Intervista a Federica Bellesi

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esclusivaSi dice spesso che i sogni non diventano realtà da soli ma che bisogna corrergli dietro. E’ quello che ha fatto la giovane stilista Federica Bellesi che è riuscita a trasformare con determinazione la sua più grande passione, la moda, in un lavoro.

Dopo l’apertura di nuovi showroom in Italia, Federica ha deciso anche di raccontare la sua storia in un libro per essere di insegnamento a quanti rinunciano ai propri sogni perché, come ci ha rivelato in questa intervista, la paura è solo un linite mentale.

Una chiacchierata bellissima in cui Federica ci ha parlato di nuove tendenze, di stile e anche di matrimonio. Eh già, proprio l’8 agosto Federica si sposa e ci ha pensato proprio a lei a disegnare il suo abito.

federica bellesiFederica, quando hai capito che volevi diventare stilista? C’è stato un momento preciso oppure no?
Fin da piccola ho sempre avuto questa passione nascosta. La definisco così perché non ho mai avuto la forza di raccontarla. Inoltre gli studi che ho fatto non sono inerenti alla moda. Ho fatto il liceo pedagogico, poi ho iniziato a lavorare e nel frattempo mi sono iscritta all’università, la Poliarte di Ancona. Dopo pochi mesi il consiglio dei docenti si è riunito e mi hanno consigliato di lasciare l’università perché hanno riconosciuto un talento per cui non era richiesto lo studio. Infatti, mi è stato consigliato di spendere i soldi per aprire una casa di moda portando così a galla il sogno che avevo.

Come definiresti il tuo stile? E a quale donna si rivolgono i tuoi vestiti?
Il mio è uno stile sofisticato che racconta la sartoria italiana. Ogni mio abito racconta una storia e le cuciture parlano di quello che è stato il mio percorso. La mia collezione è suddivisa in abiti da giorno e da sera. Mi occupo anche di abiti da sposa da ormai due anni ma per il momento solo su misura.

Da dove trai l’ispirazione?
Credo che ci sia un potere in ogni persona che consiste nella capacità di trasferire emozioni. Ciò che io faccio è cercare di emozionarmi per poi emozionare il cliente. Di solito parto da una ricerca approfondita dei tessuti e poi mi chiudo in laboratorio cercando di percepire ciò che quel tessuto mi trasmette. Da quel momento nasce la mia collezione. I campioni li preparo io e non ho nessun intorno che disturba il mio lavoro.

Qual è il stato il primo obiettivo raggiunto che ti ha reso orgogliosa e che ti ha fatto pensare “posso farcela, devo continuare”?
Il primo obiettivo è stato di avere avuto il coraggio di esprimere questa passione. Mi sono ascoltata e con coraggio ho percorso la strada che mi ha suggerito il cuore. Mi sono sentita orgogliosa quando nel 2014 sono stata selezionata a Milano su 250 ragazzi per esporre al Fuori Salone del Mobile. Ho toccato con mano la realtà che desideravo considerando che fino a quel momento era rimasto un sogno. Dopo quella esperienza a maggio ho aperto il mio primo showroom nelle Marche.

federica bellesiC’è una celebrity in particolare che ti piacerebbe vestire?
Per me è un’emozione poter vestire le persone in generale senza distinzione. Se scelgono i miei capi vuol dire che io so raccontarmi, esprimermi e conquistare i loro cuori. Non ho un personaggio in particolare che vorrei vestire.

Quali sono le tendenze di questo periodo?
Ho uno stile tendente agli anni 60, un po’ da bambolina. Eviterei capi troppo commerciali e pacchiani con loghi brandizzati.

Quest’anno inaugurerai altri showroom in giro per l’Italia. Quali sono i tuoi prossimi traguardi?
La mia vita e il mio percorso è un insieme di sorprese. Tante volte capitano cose che non ti aspetti o altre volte arrivano delusioni. Al momento non ho particolari obiettivi. Posso dire però che ho appena terminato di scrivere il mio libro e spero di pubblicarlo per la fine di quest’anno. E’ un libro che ho voluto scrivere per essere un esempio per tutte le persone che hanno una passione dentro e che non trovano il coraggio per seguirla. La paura è solo un limite mentale.

L’8 agosto ti sposi e per l’occasione hai disegnato il tuo abito da sposa.
E’ per me un bellissimo traguardo. Ho desiderato tanto questo momento. Mi sposo con Mattia che è la parte mancante di me. Insieme disegniamo un cerchio perfetto. Ho disegnato il mio abito e sto producendo gli abiti delle damigelle e dei testimoni. E nel frattempo mi sto dedicando anche agli addobbi in chiesa che saranno molto particolari.

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