Giornata mondiale dell’Alzheimer: cosa di prova quando gli oggetti non hanno più senso

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“Se non riesci a ricordare dove hai messo le chiavi, non pensare subito all’Alzheimer; inizia invece a preoccuparti se non riesci a ricordare a cosa servono le chiavi” Rita Levi-Montalcini

La Fondazione EBRI (European Brain Research Institute), costituita per volontà del premio Nobel Rita Levi-Montalcini, ha realizzato una linea di oggetti senza senso e dai nomi incomprensibili spiazzando i clienti di Esselunga. Le prime reazioni sono state raccolte in un emozionante video.

La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza, con perdita di memoria e di altre abilità intellettuali, talmente grave da interferire con la vita quotidiana.

Uno dei disturbi della malattia, chiamato agnosia, provoca nel malato l’incapacità di riconoscere luoghi, persone e oggetti comuni, che improvvisamente appaiono astratti e indecifrabili.

Per questa malattia a oggi purtroppo non esiste una cura.

Nella Giornata Mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall’ADI (Alzheimer Disease International), la Fondazione EBRI cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica facendo sperimentare, anche a chi non ha familiarità con i malati, la sensazione che si prova ad avere tra le mani un oggetto indecifrabile.

La Fondazione, che ha lo scopo di sviluppare nuove strategie terapeutiche per le malattie neurodegenerative, grazie all’ausilio di stampanti 3D ha realizzato Agnosis Collection, una linea composta da tre oggetti semplici, ma completamente senza senso, e dai nomi altrettanto incomprensibili: Gidello, Luvetto e Bralino.

Da oggi sabato 21 settembre – Giornata Mondiale dell’Alzheimer – e fino a lunedì 23, questi oggetti saranno esposti grazie a Esselunga, partner dell’iniziativa, nel punto vendita di Roma Prenestino (Viale Palmiro Togliatti, 1021) in appositi corner dedicati come se fossero in vendita.

I clienti si troveranno a contatto con questi oggetti sconosciuti e potranno sperimentare la sensazione di straniamento che il malato prova di fronte a un oggetto di uso comune.

L’aspetto degli oggetti esposti, unito ai cartelloni pubblicitari all’interno dei punti vendita che reciteranno “Super convenienza! Rinnova i tuoi gidelli a un prezzo piccolissimo. A soli 2.99€ l’uno!” o “Sottocosto! Approfitta dei luvetti a un prezzo speciale! A soli 2.99€ l’uno!”, incuriosirà i clienti che avvicinandosi ai corner dedicati scopriranno la natura dell’iniziativa.

Qui potranno visionare un video di approfondimento girato al Policlinico Umberto I di Roma, che vede protagonisti l’equipe del Prof. Bruno e i suoi pazienti.

Nei supermercati sarà possibile donare scansionando il codice a barre sui pack dei prodotti o acquistando la cartolina dell’iniziativa. Inoltre chiunque voglia fare una donazione e scoprire di più sul progetto “Agnosis Collection” potrà visitare il sito www.agnosiscollection.it

Con la ricerca possiamo fare molto.
E questa collezione può diventare utile davvero, ora che tutti sanno a cosa serve.

Ecco l’emozionante video con alcune reazioni dei clienti che hanno vissuto l’esperienza in anteprima:

Pagina Facebook EBRI

https://www.facebook.com/FondazioneEBRI.RitaLeviMontalcini

EBRI
Costituito nel 2002 per volontà del premio Nobel Rita Levi-Montalcini, la Fondazione EBRI (European Brain Research Institute) risponde alla necessità di avere in Italia un centro dove condurre ricerche sul cervello con l’obiettivo di capirne i meccanismi e sviluppare nuove strategie terapeutiche per malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, e per altri gravi disturbi del sistema nervoso. Lo scopo di EBRI è comprendere le basi biologiche delle funzioni superiori del cervello, quali memoria, apprendimento, emozioni, in condizioni fisiologiche e patologiche. EBRI si avvale di tecnologie innovative che consentono di studiare il cervello a ogni livello della sua complessità, dalle molecole, ai circuiti, al comportamento, in modo altamente interdisciplinare. All’EBRI, i laboratori di ricerca di genomica, proteomica, neurofisiologia, biologia molecolare e cellulare, imaging, scienze computazioni e bioinformatica, hanno prodotto, in questi anni, importanti risultati che hanno portato allo sviluppo di nuovi candidati farmaci per malattie del cervello, ora in corso di sperimentazione. https://www.ebri.it/

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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