Il sorriso di Stalin

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In Russia le macchine di guerra: razzi, carri armati, navi ecc.. costano due volte e mezza meno che negli Stati Uniti.

Nonostante il sistema capitalista lo stato Russo riesce ancora a tagliare le unghie a chi le ha troppo lunghe.

Un rapporto della Commissione europea sulla corruzione, ha stabilito che nel nostro Paese il costo delle opere pubbliche, con particolare riferimento alle linee ferroviarie ad alta velocità è elevatissimo; in certi casi supera di sei volte la media europea.

La Commissione mostra di accettare quelle che sono le classiche scuse dei governi e dell’industria italiana, quelle di affermare che l’Italia e percorsa dal nord al sud dagli Appennini, che richiedono molte gallerie e quindi i costi aumentano; come se gli altri Pesi, la Francia, la Spagna la Germania fossero paesi piatti, privi di monti.

Ma dove tocca, sfiora l’ipocrisia questa Commissione, che come tutte le commissioni europee serve a ben poco, a far delle chiacchiere, è quando sollecita, dice, bisogna “..verificare alla luce di altri indicatori un’eventuale cattiva gestione delle gare per gli appalti pubblici”. Sentite con quanta grazia si esprime per non far male a nessuno!
Molto rudemente Sandro Pertini avrebbe detto: “Perché i ladri non sono in carcere?”.

Dopo questa indagine, anche negli Stati Uniti si è voluto fare altrettanto da parte del Pentagono – che oggi è furibondo – perché ha scoperto che il costo delle armi, delle macchine da guerra che comprendono aerei, cannoni, carri armati, navi ecc.., è due volte e mezza più elevato degli stessi prodotti fabbricati in Russia.
E’ qui è il grande mistero, che nessuno sa spiegarne il motivo.

Io ho una piccola teoria che vi cedo.
E’ noto che il capitalismo non è mai riuscito a darsi una regola, a fare un programmazione per una ragione semplice, il capitalista, il banchiere, non va “dove lo porta il cuore”, ma dove lo portano i soldi. E Allora la programmazione si è sempre rivelata un fallimento. Quindi, bisogna cercare le ragioni in altra direzione.

La Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche, oltre ad aver lasciato un inno nazionale stupendo -. forse il migliore del mondo – probabilmente ha consentito di avere qualcosa di più rispetto al mondo capitalista, nonostante la Russia sia un paese capitalista: quello di tagliare le unghie a chi le ha troppo lunghe.

Mentre Vissarionovic, detto comunemente Stalin, sorride misteriosamente dietro ai baffi.

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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