Gabriella Carlucci presenta la sua nuova fragranza al Gala-Dinner di Tennis in Pentola a Villa Borghese

Tutti pazzi per “Vanilla Mon Amour” un profumo che va già a ruba

Chi la conosce lo sa bene: Gabriella Carlucci non è una che riesce a stare ferma con le mani in mano. Dire che è vulcanica è dire poco. Come del resto le altre due sue sisters, la stranota Milly e la più riservata Anna, autrice del bel docu-film “La vita tra le mani”.

Sarà merito dei loro geni? Crediamo proprio di sì! Gabriella ha appena tenuto a battesimo la sua ultima creazione: un profumo, “Vanilla Mon Amour”, un aroma delicato che rivela proprietà afrodisiache e risveglia la forza vitale dell’organismo, allenta le tensioni e procura un senso di appagamento.

Per presentarlo agli amici più cari, ha scelto il giardino della “A.S.D. Via Muro Torto” e il dinner gala che ha concluso “Tennis in Pentola”, originale kermesse ideata e prodotta dal manager Luca Clarens (tre giornate con sfide di tennis sulla terra rossa e chef battle con chef stellati che si son messi in gioco ideando piatti ispirati al tennis e all’ingrediente scelto dalla Carlucci quale base del suo profumo.

In campo a sfidarsi con i loro piatti, gli chef stellati Daniele Lippi di “Acquolina” (2 stelle Michelin), Pierluigi Gallo di “Achilli al Parlamento”, Giuseppe Di Iorio di “Aroma”, Giulio Zoli di “Nomos Hotel”, Giovanni Cappelli di “Le Tamerici” e Gian Marco Bianchi di “Al Madrigale”.

E il profumo della vaniglia è dovunque nell’aria perché Gabriella spruzza la sua fragranza a tutti gli ospiti, via via che arrivano, passando per tuti i tavoli, stretta in un tubino nero con perle e strass e tacchi a spillo che tutti si chiedono come riesce a camminare con tale grazia sui sassi fastidiosissimi che ti accolgono al Circolo.

Gabriella Sassone Gennaro Marchese

“Vanille Mon Amour è il racconto di me stessa in poche gocce di profumo. La mia vera essenza. Fin da bambina, infatti, ero affascinata dalla vaniglia e dal suo aroma caldo, rassicurante e molto femminile. In ogni mio viaggio, andavo a cercarla nelle sue espressioni diverse in tutto il mondo.

E’ il profumo che racconta i momenti più importanti della mia nella vita”, racconta Carlucci che rivela anche di essere appena scesa dall’aereo di ritorno dalla Spagna (a Palma de Mallorca e a Belgrado organizza il “Festival Estimar”), e di aver subito il furto del suo profumo dal trolley.

Come dire, la nuova essenza creata in collaborazione con la Maison Sorelle Novembre va già a ruba! Prima di accomodarsi ai tavoli, il gustoso benvenuto degli imprenditori Gianluca Di Dio, Domenico Volpe e Sandro Rocchio, soci di Gabriella, con un assaggio di prodotti d’eccellenza agroalimentare al gusto di tartufo proveniente dalla Tenuta Villa San Michele, nel cuore dell’Alto Molise:

una pregiata selezione di patè al tartufo bianco e nero, accompagnata da prodotti caseari molisani realizzati secondo antica tradizione.

Arrivano, belle come due dee dell’Olimpo, Licia Colò e la favolosa figlia Liala Antonino, Anna Carlucci chicchissima in tailleur bianco, Francesca Ceci con il figlioletto, Fanny Cadeo con la pargola tredicenne Carol, la produttrice e scrittrice Chiara Tilesi, l’attore Pietro Romano che è quasi un sosia giovane di Roberto Benigni “Ma non mi chiamate il Benigni dei poveri!”, dice con la sua simpatia e la battuta sempre pronte), le giornaliste tv Adriana Pannitteri e Cinzia Malvini,

Lucilla Quaglia de “Il Messaggero”, lo chef Max Cipicchia, il make up artist Gennaro Marchese, la bella Maria Ferraro del Ministero dell’Università e della Ricerca. Tutti invitati e accolti dalla “coppia diabolica” di press agent Emilio e Stefano Sturla Furnò.

Ottimo il dinner con piatti prelibati e delicatissimi come il girello cotto a bassa temperatura con chips al cocco, i ricciolini all’uovo con ragù bianco di agnello, il filetto con crema di patate e polvere di prezzemolo per finire con tortino con crema al limone e fragole.

Gabriella Carlucci come sempre ha saputo sorprendere: tra note olfattive e identità territoriali, il suo “Vanille Mon Amour” è già simbolo di un nuovo inizio, un’essenza che racconta una donna, una storia e una visione di bellezza senza tempo. Amen!