Alla Camera dei Deputati la presentazione del libro di Maria Pia Cappello “Liriche composizioni di Lino Giuliani”
Roma, 30 luglio 2025 – Si è svolta presso la Sala Matteotti di Montecitorio la presentazione del volume “Liriche composizioni di Lino Giuliani”, scritto dalla professoressa Maria Pia Cappello e pubblicato da Aracne Edizioni. Il libro unisce riflessione critica, letteratura, attualità e arti visive, in un dialogo tra parola e immagine.
La presentazione si è aperta con l’intervento del moderatore Gianni Lattanzio, direttore editoriale di Meridianoitalia, che ha evidenziato come il volume affronti tematiche centrali dell’opera pittorica di Lino Giuliani: spiritualità, simbolismo, ruolo della donna e valore della memoria. Tra le opere citate, particolare attenzione è stata dedicata a quelle ispirate a Marcinelle, alcune delle quali sono esposte al Museo Bois du Cazier, testimonianza del riconoscimento internazionale dell’artista.
L’incontro è stato introdotto dall’On. Fabio Porta, che ha sottolineato l’approccio analitico dell’autrice nel trattare i temi della solitudine, del sacro e della tensione tra reale e immaginario. L’onorevole ha trasmesso anche i saluti dell’On. Christian Di Sanzo, impossibilitato a partecipare.

Dott. Gianni Lattanzio, Prof. Lino Giuliani, On. Fabio Porta, Prof. ssa Maria Pia Cappello_Foto By Gaia Sofia Di Loreto
Nel suo intervento, Maria Pia Cappello ha illustrato la struttura del libro, soffermandosi sulla cifra espressiva dell’artista: composizioni cromatiche vivide o cupe, squarci di luce improvvisi, elementi simbolici, e un linguaggio visivo capace di parlare a più livelli – narrativo, emotivo, storico. Le opere di Giuliani, ha spiegato, affrontano dualismi come passato/presente, sogno/realtà, amore/ferita, evocando anche tematiche legate alla guerra, rappresentate simbolicamente.
Il professor Alfio Borghese ha tracciato il profilo artistico di Giuliani, evidenziandone l’originalità nel rifiutare rappresentazioni compiacenti. La sua arte, ha affermato, si radica nella complessità del presente, ponendo interrogativi piuttosto che offrire consolazione.
La giornalista Raffaella Salato ha parlato di Giuliani come “artista-giornalista”, accostandolo a figure come Banksy o Cartier-Bresson, per la sua capacità di raccontare la storia e l’attualità attraverso la pittura simbolica e surrealista, con chiari riferimenti a De Chirico e Magritte.

Prof. ssa Maria Pia Cappello, Prof. Lino Giuliani_Foto By Gaia Sofia Di Loreto
Nel suo intervento, don Italo Cardarilli ha sottolineato l’aspetto spirituale delle opere, in cui il confine tra sacro e umano si fa sottile. L’arte, ha detto, diventa ricerca dell’alterità e stimolo alla riflessione interiore.
L’avvocato Agnès K. Giuliani ha approfondito il rapporto tra arte e diritto, due ambiti accomunati – ha spiegato – da una radice comune legata al concetto di giustizia. Secondo l’intervento, l’arte di Giuliani si pone come denuncia visiva e come stimolo a una maggiore consapevolezza sociale.
L’artista Lino Giuliani, presente all’evento, ha concluso la conferenza con un ringraziamento ai relatori e al pubblico. Ha espresso gratitudine per la sensibilità dell’autrice, riconoscendo nel suo sguardo critico una profonda comprensione del proprio lavoro.
In rappresentanza dell’editore Aracne, Gioacchino Onorati ha inviato i propri saluti, non potendo partecipare per motivi personali.
Tra i presenti in sala, numerosi esponenti del mondo culturale, accademico, giuridico ed ecclesiastico, tra cui: Prof.ssa Fabia Baldi, Dott.ssa Paola Accogli, Avv. Giorgio Lombardi, Avv. Corrado Marinelli, Prof. Chiara Olmetti, Avv. Patricia Fischioni, Ing. Andrea Di Loreto e molti altri.
📸 Foto a cura di Gaia Sofia Di Loreto
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