PERUGIA – Ottimi consensi nella prestigiosa cornice della Sala dei Notari per Gli anni del Prog, il nuovo docufilm firmato da Pierfrancesco Campanella, già noto per titoli cult come Bugie rosse e Cattive inclinazioni.
L’evento, realizzato grazie all’impegno dell’Associazione Trasimeno Prog, ha visto un pubblico attento e selezionato partecipare alla proiezione con vivo interesse.
Presenti alla serata Massimo Sordi, presidente dell’associazione, insieme al vicepresidente Giannetto Marchettini e al segretario Alfredo Buonumori.
- Lino Vairetti degli Osanna
- il regista Campanella con gli ospiti della proiezione
- Gino Saladini
- Gianni Togni e Campanella
- Claudio Simonetti
- Enrico Capuano e Campanella
- Donato Zoppo
- Campanella tra Michelangelo e Vittorio Nocenzi
- Fernando Fratarcangeli
- Gianni Dall’Aglio
Il documentario Gli anni del Prog ripercorre la nascita e l’evoluzione del rock progressivo in Italia, movimento musicale nato tra USA e Regno Unito alla fine degli anni Sessanta e diffusosi con forza nel nostro Paese nel decennio successivo. Tra i protagonisti: Le Orme, PFM, Banco del Mutuo Soccorso, Osanna, New Trolls, Balletto di Bronzo, solo per citarne alcuni.
Con uno stile dinamico e rigoroso, il regista approfondisce le radici culturali del progressive rock, che puntava ad arricchire il rock con elementi di musica classica e sinfonica, creando un linguaggio musicale colto, complesso e innovativo.
Attraverso numerose interviste esclusive, il film raccoglie testimonianze di musicisti, critici e storici del genere. Tra gli artisti intervistati:
Vittorio e Michelangelo Nocenzi, Lino Vairetti, Tony Cicco, Claudio Simonetti, Gianni Leone, James Senese, Tony Esposito, Natale Massara, Pietruccio Montalbetti, Livio Macchia, Paolo Siani, Ivan Cattaneo, Gianni Togni, Enrico Capuano, Gianni Dall’Aglio.
- Campanella tra Iuppariello e De Falco
- Campanella-e-Matteo-Pagano.
- Campanella con Reale, Melelli e Scipione
- Campanella con Paolo Siani
- Campanella con Gianni Leone
- Andrea Ungheri
Completano il quadro critici e studiosi come Fabio Melelli, Fernando Fratarcangeli, Donato Zoppo, Gino Saladini, Matteo Pagano, Salvatore De Falco, Andrea Ungheri, Mauro Goldsand.
Prima della proiezione, Alfredo Buonumori e il professor Melelli hanno introdotto il regista, che ha raccontato curiosità e aneddoti dal set. In sala anche l’assessore Fabrizio Croce, il musicologo Augusto Croce e il compositore Umberto Scipione, considerato una delle firme più autorevoli nel mondo delle colonne sonore.
Campanella era affiancato dal collaboratore Paolo Reale, ingegnere informatico esperto di strumenti prog, e dal montatore Francesco Tellico. Il giornalista Renato Marengo, impossibilitato a partecipare, ha inviato un videomessaggio di saluto.
La proiezione è stata dedicata alla memoria di Livio Macchia, recentemente scomparso. Il film ha colpito per ritmo, rigore storico, varietà di contributi e scenografie curate da Laura Camia.
Prodotto da Sergio De Angelis per Parker Film, Gli anni del Prog fa parte di una collana dedicata alla musica italiana che comprende anche C’era una volta il beat italiano, sempre diretto da Campanella. I documentari saranno distribuiti in DVD con Digitmovies, in abbinamento alla rivista Raropiù, e disponibili sulle principali piattaforme digitali.
📽 Guarda il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=K53DRsO4pio
📸 (Foto dell’evento a cura di Maurizio Liscio)