Nel cuore di Roma, l’ex storica discoteca Gilda di via Mario de’ Fiori, oggi trasformata nel locale multifunzionale “La Mènagére”, ha ospitato un’altra partecipata presentazione del libro La vicina di Zeffirelli di Gaia Zucchi.
L’autobiografia, già alla seconda ristampa, continua a riscuotere interesse grazie al suo sguardo autentico e personale su Franco Zeffirelli.
L’evento ha richiamato circa 200 persone, trasformando lo spazio in un salotto letterario dedicato al Maestro. Un’occasione non solo per celebrare il libro, ma anche per riflettere sull’eredità umana e artistica di Zeffirelli, in linea con il clima di rinnovata attenzione culturale in vista del Giubileo 2025.
Gaia Zucchi, attrice e ora scrittrice, ripercorre nel libro il rapporto profondo con Franco Zeffirelli, offrendo un racconto che va oltre la biografia. Tra le pagine emergono aspetti poco noti del regista: la sua ironia, la sua umanità, la capacità di trasmettere affetto senza grandi gesti. «Questo libro è cuore», ha dichiarato Zucchi durante la serata, «Zeffirelli mi ha trasmesso l’amore senza tante parole, ma con i fatti».
Il libro è stato pubblicato in occasione del centenario della nascita di Franco Zeffirelli (1923–2019) e ha trovato riscontro in un pubblico desideroso di conoscere il lato più privato del regista, icona internazionale del teatro e del cinema.
Durante la presentazione sono intervenuti, tra gli altri, lo scrittore Niky Marcelli, il regista Riccardo Ferrero e la giornalista Sara Matteucci, che ha moderato l’incontro.
Le letture sceniche sono state affidate ad Alexandra Celi e Antonella Ponziani, mentre l’accompagnamento musicale ha coinvolto Antonella Ponziani e Enzo Natale. Tra i presenti in sala anche Milena Miconi, Fanny Cadeo, Massimiliano Buzzanca ed Elisabetta Viaggi.
La vicina di Zeffirelli di Gaia Zucchi si conferma una pubblicazione di rilievo, capace di restituire un ritratto delicato e sincero di uno dei più grandi protagonisti della cultura italiana.