Il Premio Colalucci brilla tra applausi e stelle ai Parioli

Guido D’Ubaldo colpisce ancora e porta a casa un’edizione eccezionale del Premio Colalucci, da lui ideato 11 anni or sono con l’intento di rievocare lo spirito brillante e appassionato dell’informazione sportiva

Il bel Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, recentemente riconfermato, nonché storica firma del “Corriere dello Sport”, è riuscito a riunire ancora una volta un’alta marea di giornalisti di tutte le età e tutte le testate, (ex) campioni dello sport, volti tv, personaggi dello showbiz e della politica.

Sport, intrattenimento, cultura e autentica convivialità si sono prese a braccetto nel verde del prestigioso Circolo Antico Tiro a Volo, nel cuore dei Parioli, per una lunga serata piena di sorprese.

“Questo riconoscimento è dedicato alla memoria dell’avvocato e giornalista Giuseppe Colalucci, direttore dello storico settimanale “Il Tifone”, che tra gli anni ’60 e ’80 contribuì in modo decisivo ad animare la scena giornalistica romana”, ricorda Guido dal palco, per chi ancora non lo sapesse, prima di dare il via alla premiazione, condotta insieme ai telegiornalisti Simona Rolandi e Paolo Assogna.

Ricco buffet, tavole imbandite, brindisi con vini laziali e toscani, sorrisi, chiacchiere e spetteguless, per una serata in cui il dialogo tra generazioni e mondi diversi ha incarnato perfettamente lo spirito del premio: celebrare l’eccellenza ma anche il piacere di stare insieme.

Ecco il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi che è stato premiato tra i primi ma è rimasto tutta la sera a parlare qua e là. La “Belva” Francesca Fagnani, in gran forma, è col migliore dei suoi sorrisi: arriva a metà dinner, col suo adorato cane Blu in braccio. E ritira il riconoscimento tra gli applausi e i complimenti per il suo programma.

Riceve il premio anche Giovanni Floris. E mentre si gustano risotto, penne alla amatriciana, insalatone e verdurine grigliate, ecco salire via via sul palco a ritirare i premi il mitologico Adriano Panatta, scortato dalla bella moglie Anna, il campione olimpico di marcia Massimo Stano, l’allenatore Andrea Stramaccioni e il Prefetto di Roma Lamberto Giannini.

Riconoscimenti sono andati anche agli ex calciatori Lionello Manfredonia, Franco Cordova e Franco Tancredi e alla responsabile della Roma femminile Betty Bavagnoli.

A condividere il palco il cantante Amedeo Minghi con la figlia Annesa, l’attore Maurizio Mattioli con la moglie Simonetta Benincasa, l’attrice Selene Caramazza scortata dal direttore di “Ciak” Flavio Natalia, il produttore e sceneggiatore Stefano Bises, Alessandro Vocalelli, Luciano Tancredi e Paolo De Laurentiis, tra gli altri.

Maurizio Mattiole e moglie

Tra i tavoli ad applaudire, brindare, chiacchierare e tifare anche il direttore di Rai Sport Paolo Petrecca con la moglie Alma Manera, l’ex calciatore Sebino Nela, la vicedirettrice del Tg3 Alessandra Carli col marito “quirinalizio”, il consigliere d’amministrazione Rai Roberto Natale, la penna del “Corriere della Sera” nonchè scrittore di successo Fabrizio Roncone e tanta altra bella gente.

Val la pena ricordare che in queste dieci edizioni sono stati premiati personaggi del calibro di Carlo Verdone, Edoardo Leo, Giuseppe Conte, Roberto Gualtieri, Antonello Venditti, Rocco Papaleo, Lorella Cuccarini, l’allora ct della nazionale Roberto Mancini, Andy Diaz, Antonella Palmisano, Maurizio Stirpe, Davide Desario, Sigfrido Ranucci, Max Giusti, Massimo D’Alema, Alberto Barachini e Claudio Ranieri.

Un bravo a Guido D’Ubaldo!