Arriva al Teatro Prati “Ma c’è Papà”: Fabio Gravina porta in scena il capolavoro di Peppino e Titina De Filippo

Dal 21 novembre 2025 all’11 gennaio 2026 il Teatro Prati di Roma accoglierà una delle commedie più amate della tradizione partenopea: “Ma c’è Papà”, firmata da Peppino e Titina De Filippo.

Il nuovo adattamento e la regia sono curati da Fabio Gravina, attore e regista appassionato della cultura napoletana e direttore artistico del teatro di via degli Scipioni.

Un omaggio alla grande scuola teatrale napoletana

Napoli e il teatro: un legame indissolubile, le cui radici affondano nel Settecento e che trova nei fratelli Eduardo, Peppino e Titina De Filippo i suoi ambasciatori più autentici.

Con “Ma c’è Papà”, Peppino e Titina crearono una commedia corale, vivace e profonda, basata su equivoci, ritmo incalzante e personaggi tragicomici che raccontano le sfumature delle relazioni familiari degli anni ’30 — quando il valore dei legami era ancora intriso di poesia e umanità.

La prima rappresentazione dell’opera andò in scena al Teatro Politeama di Napoli, con gli stessi Eduardo De Filippo nei panni di Federico, Peppino in quelli di Stefanino e Titina nel ruolo di Giovannina.

Il cast del nuovo allestimento

Sul palco del Teatro Prati, insieme a Fabio Gravina, si esibiranno:

Corrado Taranto (figlio d’arte e nipote del grande Nino Taranto), Sara Religioso, Rocco Tedeschi, Pierre Bresolin, Alida Tarallo, Luca Cardillo e Sara Scotto di Luzio.

Un ensemble corale che riporta il pubblico nell’atmosfera del Novecento italiano, tra ironia, malinconia e la genuinità delle storie di famiglia tramandate di generazione in generazione.

Un viaggio tra memoria e risate

“Ma c’è Papà” è una satira pungente e attuale, capace di far sorridere e riflettere sui rapporti coniugali e familiari, confermando la modernità della scrittura dei De Filippo.

Il nuovo adattamento di Gravina omaggia il teatro napoletano e invita a riscoprire un patrimonio culturale che continua a emozionare.

Per celebrare questo ritorno, il Teatro Prati ospiterà anche la presentazione del libro “Una famiglia difficile”, scritto da Peppino De Filippo a 56 anni e oggi ristampato da Marotta & Marotta dopo anni di assenza dalle librerie: una vera rarità per gli appassionati di teatro.