Pink Floyd: 50 anni di “Wish You Were Here” tra eventi e riedizione

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Pink Floyd: 50 anni di “Wish You Were Here”

Nel 2025 si celebrano i 50 anni dell’album “Wish You Were Here” dei Pink Floyd, un capolavoro che continua a ispirare generazioni di fan in tutto il mondo. Per l’occasione, Sony Music pubblicherà il 12 dicembre la speciale edizione “Wish You Were Here 50”, con rarità inedite, demo, versioni alternative e registrazioni live restaurate, disponibili in 3LP, 2CD, Blu-ray, digitale e cofanetto deluxe.

A Milano, durante la Milano Music Week, sono in programma due eventi dedicati:

  • Martedì 18 novembre, ore 12.00, Palazzina Appiani: talk “(Still) Wish You Were Here: anatomia di un capolavoro” con Stash dei The Kolors, Luca Fantacone (Sony Music Italy) e Nino Gatti (storico e archivista dei Pink Floyd).

  • Venerdì 21 novembre, ore 18.00, Est Bar, via Tortona 12: cocktail e listening party con dj set a cura di Est Radio, per vivere l’album in un’atmosfera underground.

A Roma, sabato 15 e domenica 16 novembre all’Auditorium Parco della Musica, sarà possibile ascoltare brani selezionati dei Pink Floyd con impianto Yamaha M-5000, guidati da Marco Fullone e Giancarlo Valletta.

La riedizione “Wish You Were Here 50” include:
  • 6 versioni alternative e demo inediti, tra cui “The Machine Song (Roger’s demo)” e una versione completa di “Shine On You Crazy Diamond (Pts. 1-9)”.

  • 25 brani bonus tra rarità da studio e registrazioni dal vivo del celebre bootlegger Mike Millard, rimasterizzate da Steven Wilson.

  • Blu-ray con filmati dei concerti del tour 1975 e cortometraggio di Storm Thorgerson.

  • Cofanetto deluxe con vinili trasparenti, libro fotografico, comic book e poster del concerto di Knebworth.

L’album originale, multi-platino e arrivato al #1 in entrambe le sponde dell’Atlantico, contiene classici come “Shine On You Crazy Diamond”, “Welcome To The Machine”, “Have a Cigar” e la title track “Wish You Were Here”, capolavori che esplorano temi come assenza, isolamento e critica all’industria musicale.

La copertina, ideata da Storm Thorgerson e Aubrey “Po” Powell dello studio Hipgnosis, resta un’icona della storia della musica. Come ricorda Powell: «Negli anni Settanta, le copertine erano importanti quanto la musica. Dovevamo distinguere ogni disco nella folla e i Pink Floyd erano liberi di esprimere la loro creatività al massimo».

Per tutti i fan, è disponibile anche Dear Pink Floyd Experience (www.pinkfloyd.com/dear-pink-floyd), uno spazio digitale per condividere poesie, ricordi e riflessioni sulla band.

Il 2025 conferma il fascino immutato dei Pink Floyd, con il loro film restaurato “Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII” e l’album dal vivo al #1 nelle classifiche UK e Italia, dimostrando che il loro mito continua a vivere in tutto il mondo.

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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