Giffoni, il conflitto tra lavoro e ambiente ne “LA VITA VA COSÌ”, il nuovo film di Riccardo Milani con Virginia Raffaele

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Al Giffoni Film Festival arriva uno dei film più attesi dell’anno, “La vita va così” di Riccardo Milani che porta insieme alla protagonista Virginia Raffaele al festival le prime immagini di un racconto ironico, profondo e coinvolgente

che attraversa vent’anni di vita in uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna. Una comunità, un paesaggio, un’identità che si confrontano con le sfide del tempo, tra il desiderio di progresso e la necessità di preservare la propria autenticità.

Tratto da una vicenda realmente accaduta, quella di Ovidio Marras, è lo stesso Riccardo Milani a raccontare ai ragazzi di Giffoni perché si è interessato a questa storia:

“Sapevo di questa storia dal 2012-2013” afferma “al centro c’è la storia vera di un uomo e una comunità che si trova davanti a un problema grosso, quello di mettere in piedi un resort in un territorio meraviglioso, cercando di portare lavoro da una parte impattando nel territorio in maniera cruenta dall’altra.

Siamo nel sud della Sardegna – precisa Milani – una zona non ricca, e che quando arriva un’occasione di lavoro importante si trova a dover trovare un modo di coniugare lavoro e rispetto del territorio, una tematica comune a tutta l’Italia”.

Tra le immagini mostrate in anteprima al Giffoni Film Festival, una battuta colpisce più di altre: “Questa spiaggia è bella perché è di tutti” pronunciata dal pastore protagonista della storia, che non vuole cedere la sua terra, interpretato da Ignazio Loi, alla suo debutto sullo schermo

“È stata un’esperienza notevole lavorare con Ignazio. – racconta Virginia Raffaele – Riccardo Milani becca delle persone giuste, ma così giuste! Loi è di una bravura incredibile! Restituisce una vitalità e una spontaneità unica, è entrato nella storia perfettamente”.

Dal canto suo, per la sua interpretazione, Raffaele si è preparata “andando sul posto un po’ di giorni prima per fare conoscenza con le persone e il territorio. Basta essere in ascolto”

“Le comunità che si spaccano per delle tematiche forti sono un tema ricorrente nei miei film” spiega Milani. Oltre a Virginia Raffaele, nel cast di “La vita va così” Diego Abatantuono, Geppi Cucciari e Aldo Baglio, su cui assicura Virginia Raffaele “come tanti artisti che fanno comicità ha una parte malinconica, qui è riuscito a metterla. Vedrete un altro Aldo!”.

Una nuova storia italiana, tra emozioni, contrasti e tanta verità, e sul suo rapporto con l’Italia, Milani commenta: “Io sono molto legato al mio paese.

L’Italia mi ha insegnato tanto, gli devo tanto, ma so bene che è un paese intriso di tante qualità negative, come la corruzione, la corruttibilità, e se c’è un elemento in questo film è presente, è la mancanza di coraggio. Ne abbiamo poco. Poi ci sono realtà che ci dimostrano il contrario che alzano la testa, ma è un paese che mi fa molto arrabbiare. Anche in questo film c’è la rabbia, il dolore per le comunità che vengono messe una contro l’altra dalle leggi del mercato.”

Lo sguardo sulla società italiana di Riccardo Milani è ricorrente nella sua produzione cinematografica: “In ‘Un mondo a parte’, Virginia Raffaele diceva una battuta importante: davanti alle macerie del suo paese diceva ‘vedi abbiamo perso, una cosa dopo l’altra: la videoteca, la biblioteca, il teatro, e poi ci siamo sempre abituati. E poi abbiamo perso tutto, ci siamo abituati.

Noi ci abituiamo a tutto. Ecco, credo che abituarsi a tutto sia la cosa peggiore che un essere umano possa fare. Non abituiamoci” E forse in questo film, il regista trova una nuova chiave: “c’è un conflitto che rimane aperto, ma che indica una strada, ovvero il conciliare le due cose: la necessità del lavoro e il rispetto del territorio”.

Sulla capacità dei suoi film di parlare a un pubblico ampio, Milani racconta: “Parlare alle persone è un dovere, anche e soprattutto alle persone che la pensano in maniera opposta a me. Spero sempre che il pubblico delle sale abbia un pubblico variegato.”

Per Virginia Raffaele, per la prima volta al Giffoni Film Festival, i giovani giurati avevano in serbo tante domande sulle sue straordinarie imitazioni, a cui lei ha risposto con grande generosità:

“Non mi limito a imitare anche se sono personaggi famosi faccio una reinterpretazione a modo mio di quell’essere umano e l’empatia è fondamentale per entrare in comunicazione con le persone. In questo lavoro interpreto tante vite e questo ingrandisce la tua umanità”.

“La vita va così”, scritto da Riccardo Milani insieme a Michele Astori, è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Our Films (gruppo Mediawan) e da Sonia Rovai per Wildside (gruppo Fremantle), in associazione con Medusa Film e PiperFilm.

LA VITA VA COSÌ uscirà nelle sale in autunno, distribuito da Medusa Film e PiperFilm, che ne curerà anche la distribuzione internazionale. L’evento di presentazione al Giffoni Film Festival è stata anche l’occasione per celebrare i 30 anni di Medusa Film, alla presenza del Vicepresidente e Amministratore Delegato Giampaolo Letta e di Paolo Orlando, a capo della distribuzione.

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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