Contro i pregiudizi vince la bellezza dell’unicità al “Mi fa un baffo il gatto nero Festival”, in scena al Teatro della Croce Rossa con tanti vincitori a quattrozampe

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Un’esplosione di emozioni, un pubblico entusiasta e un messaggio più attuale che mai: la bellezza dell’unicità è la vera forza che unisce.

La V edizione del Mi fa un baffo il gatto nero Festival, andata in scena al Teatro della Croce Rossa Italiana in via Ramazzini a Roma, ha portato il suo pubblico in un viaggio contro pregiudizi e superstizioni che ancora, inspiegabilmente, resistono nel 2025.

Gatti neri, gufi, pipistrelli, lupi e tanti altri animali spesso vittime di credenze medievali sono diventati i protagonisti di una kermesse che ribalta la disinformazione e valorizza la verità: non sono gli animali a portare sfortuna, ma l’ignoranza che continua a circolare.

Il 14 e 15 novembre la sala gremita ha accolto spettatori provenienti da diverse regioni italiane, molti accompagnati dai loro inseparabili compagni a quattrozampe, unendo mani e zampe in una grande campagna di sensibilizzazione dedicata all’inclusione.

L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri, della Croce Rossa Italiana, della FNOVI, in collaborazione con la Polizia di Stato.

Il festival è stato reso possibile grazie al sostegno di realtà leader come PetStore Conad e Vitakraft, ed è stato organizzato dall’associazione Pet Carpet. L’ideazione e la direzione artistica portano la firma della giornalista Federica Rinaudo.

gatto neroSul palco, la conduzione vivace del comico Andrea Rivera insieme alla cagnolina Grace, affiancati dai clown dottori di Comici Camici e dalla stessa Federica Rinaudo, ha creato un’atmosfera familiare e coinvolgente.

La regia di Vittorio Rombolà ha cucito insieme performance artistiche, proiezioni e la premiazione delle numerose categorie dedicate a tutte le forme espressive: danza, pittura, fotografia, teatro, musical, libri, tv. Spazio anche alle scuole e alle case famiglia, premiate per i loro progetti educativi che valorizzano creatività e inclusione.

A decretare i vincitori è stata una giuria ricchissima di personalità:

Vanja Cardone, direttore del GR1 di Rai Radio 1; Manuela Biancospino, Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio; Silvia Giansanti di Radio Dimensione Suono Soft; la fotografa Barbara Gallozzi; la scrittrice Sara Cicolani con il suo cagnolino influencer Joy Barboncino Toy; Marco Bottieri, conduttore di “Tutti pazzi per Fido”; l’atleta paralimpica e oro nel judo Chiara Colletta; gli attori Emanuele Vezzoli e Vania della Bidia; l’opinionista Alda D’Eusanio; lo street artist Moby Dick; la conduttrice tv Morena Rosini; la giornalista televisiva Francesca Bastone, inviata del programma “Dalla Parte degli Animali” di Michela Vittoria Brambilla.

Tra i vincitori delle varie sezioni:

  • Andrea Calì per il teatro con Maui

  • Linuccio per la musica

  • Sarah Raffaella Montedoro per la danza

  • Filippo Gigliotti per i libri con “Enzo, lui vede con il cuore”

  • Giorgia Tinelli con “Marta e Jack” per la fotografia Pet Carpet

  • “Noel” per la fotografia Vitakraft

  • “Cleopatra” per la fotografia PetStore Conad

  • Per le video dediche tv: Mattia e Chiko

  • Per il musical: lo spettacolo “Abracadown”

Per le scuole sono stati premiati:

  • Istituto Superiore di Istruzione Margherita Hack di Morlupo

  • Istituto Comprensivo Falcone e Borsellino

  • Istituto “Bianconiglio” IV Municipio

  • Casa Famiglia Denis

  • Casa Famiglia Amici di Marzia di Villanova di Guidonia

  • Scuola Club Magico di Roma

Per la stampa: Vanja Cardone per GR1 e il programma tv “Dalla parte degli animali”.

Menzioni speciali:

  • Libri: “Claudia dalle impronte speciali” di Anna delle Luche

  • Foto: “Fiammetta” di Monica Giraldo e “Kauai e Tefiti” di Elena Falbo

Tra gli ospiti presenti anche gli attori Carlotta Natoli, Adriana Russo, Alex Partexano, Geppi di Stasio e Roberta Sanzò, che hanno contribuito a rendere queste due giornate ancora più emozionanti.

Per partecipare alla prossima edizione: petcarpetfestival.it

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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