Dal 29 luglio all’11 agosto 2025 – Palazzo Valentini
È stata inaugurata lunedì 28 luglio, a Palazzo Valentini, la mostra d’arte “My Name is East, My Name is West” dell’artista Davide Cufaro Petroni, un’esposizione patrocinata dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale che accompagna i visitatori in un viaggio visivo e poetico nella città di Istanbul.
La mostra, aperta al pubblico fino all’11 agosto, dal lunedì al venerdì (esclusi sabato e domenica) dalle 10:00 alle 19:00, propone un percorso artistico unico.
I disegni di Cufaro Petroni, raffinati e profondi, raccontano la città turca nei suoi molteplici volti, tra Oriente e Occidente, e sono accompagnati da poesie scritte dallo stesso autore, che ne amplificano l’impatto emotivo.

Da sinistra- Gisella Peana, Marina Corazziari, Arianna Moretta, Davide Cufaro Petroni
A completare l’esperienza espositiva, una sala dedicata ospita un video immersivo inedito che racconta Istanbul attraverso immagini,
testi esplicativi e suoni della musica tradizionale, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale completa, quasi cinematografica.
Arte, cultura e Istanbul: l’identità visiva di un crocevia tra mondi
La mostra è curata da Spazio Art D’Or, associazione fondata da Marina Corazziari, Guido Corazziari e Gian Piero Cozza, impegnata nella promozione delle eccellenze italiane nell’arte, design, moda e gioielleria.
L’evento è stato promosso dal Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale, Antonio Giammusso, e organizzato da Marina Corazziari insieme a Gisella Peana, anche responsabile dell’ufficio stampa.
Partner dell’iniziativa, l’associazione culturale “Cultura e Armonia”, fondata da Emanuele Ventura e Giovanna Giannandrea, attiva nella valorizzazione delle arti nel territorio pugliese.
Davide Cufaro Petroni ha vissuto a Istanbul per diciassette anni, un periodo che ha lasciato un segno profondo nella sua visione artistica.

Davide Cufaro Petroni, Marina Corazziari, Soraya D’Afghanistan JPG
I suoi lavori raccontano il passato glorioso e la vitalità contemporanea di una città unica:
da Bisanzio a Costantinopoli fino alla Istanbul moderna, con i suoi contrasti e le sue armonie, tra Europa e Asia, tra Mar Nero e Mar di Marmara.
I quadri catturano scorci, volti e atmosfere, portando in scena l’essenza stessa di Istanbul:
un intreccio continuo di culture, imperi e identità.
Un vernissage tra arte, moda e sapori
All’inaugurazione hanno partecipato numerosi ospiti del mondo istituzionale, culturale e artistico,
tra cui Enzo Giuliano, Paola Tamburino, Rossano Giuppa, Isabella Ciraci Altamura, Pietro Romano,
Daniela Del Secco D’Aragona, Conny Caracciolo, Jolanda Gurreri, Enea Franza, Sergio Valente, Sergio Tirletti e Soraya D’Afghanistan.

Enzo Giuliano, Vice Procuratore Onorario della Repubblica e Gian Piero Cozza
Durante la serata è stato anche presentato un elemento fashion originale:
mantelli in seta rossa e verde ispirati alla bandiera turca, firmati dalla stilista Sladana Krstic,
abbinati alle creazioni gioiello di Marina Corazziari, indossati dalla modella Arianna Moretta dell’Agenzia Sabina Prati.
Gli ospiti hanno potuto degustare un ricercato cocktail accompagnato da vini “Mare di Puglia”, prodotti da Anna Laura D’Alessio nelle vigne affacciate sul mare di Trani, e da specialità gastronomiche locali, che hanno completato l’esperienza con un tocco di gusto.
Con “My Name is East, My Name is West”, l’arte diventa racconto, emozione e memoria.
Una mostra da vivere come un viaggio, ambientata in una delle sedi istituzionali più prestigiose della Capitale.
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