Tre serate al Piccolo Teatro Carlo Goldoni per rivivere la magia e la spiritualità della voce dell’“angelo bianco della canzone”
Nel cuore del quartiere Monteverde a Roma, uno spettacolo intimo e potente arriva a toccare le corde più profonde dell’anima. Si tratta di “Eco d’Amore – Omaggio ad Anna German”, scritto, ideato e interpretato da Natalia Simonova, artista dalla sensibilità rara, capace di fondere musica, teatro e racconto in un linguaggio scenico ricco di emozione.
In scena al Piccolo Teatro Carlo Goldoni (Piazza di Donna Olimpia, 5 – Roma)
Venerdì 24 e sabato 25 ottobre – ore 21:00
Domenica 26 ottobre – ore 18:00
Nell’ambito della stagione teatrale “Controluce”
Sul palco, Natalia Simonova rende omaggio ad Anna German, la straordinaria cantante degli anni ’60 e ’70, amata in tutta Europa per la sua voce angelica e la sua eleganza, ricordata come l’“Angelo bianco della canzone”.
Un ritratto emozionante della sua vita artistica e personale: dagli esordi alle radici multiculturali, dal debutto a Sanremo con Fred Bongusto fino al grande amore per il marito Zbigniew.
Attraverso narrazione, musica dal vivo e un’intensa interpretazione scenica, Simonova restituisce luce, grazia e profondità a una figura iconica della musica europea.
Un vero ponte tra passato e presente, tra culture e generazioni.
Nota per i suoi precedenti spettacoli dedicati a grandi figure femminili come Maya Plisetskaya, Greta Garbo e Mata Hari, Natalia Simonova continua a incantare con la sua voce, la sua presenza scenica e la sua capacità di trasformare ogni parola in poesia.
Le canzoni di Anna German, eseguite dal vivo o evocate in scena, accompagnano lo spettatore in un viaggio nella memoria collettiva e personale, tra arte, bellezza e spiritualità.
“Eco d’Amore” non è solo uno spettacolo, è un abbraccio teatrale.
📌 Info e biglietti:
📱 WhatsApp: +39 329 865 8537
📩 Email: casa.delmonologo@yahoo.com
🌐 Facebook – Natalia Simonova
📸 Instagram – @nataliasimonovaactress
📷 Foto di Marco De Gregori e ArtWolfang
Tre serate speciali per riscoprire l’incanto del teatro come luogo di ascolto, emozione e condivisione. In un’epoca dominata dagli schermi, “Eco d’Amore” ci invita a guardare negli occhi l’artista e sentire la voce del cuore.
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