La Polizia Locale di Roma Capitale è intervenuta presso il campo rom di via dei Gordiani, dando esecuzione a una misura cautelare con traduzione in carcere nei confronti di un uomo di 26 anni, cittadino italiano, accusato di reiterati episodi di maltrattamenti in famiglia.
L’operazione è stata condotta dagli agenti del V Gruppo Prenestino in ottemperanza a quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria.
L’uomo, identificato come H.M., era già destinatario di un precedente provvedimento di divieto di avvicinamento ai familiari, che avrebbe tuttavia violato, minacciando nuovamente la madre.
L’attività investigativa ha preso avvio a seguito della denuncia presentata dalla donna, esasperata e fortemente preoccupata per la propria sicurezza.
Le indagini hanno permesso di accertare un quadro di comportamenti violenti e vessatori, culminato nella decisione della Procura di Roma di disporre la custodia in carcere per tutelare l’incolumità della vittima.
L’intervento della Polizia Locale rientra nel più ampio impegno dell’amministrazione capitolina nel contrasto alla violenza domestica, con l’obiettivo di prevenire nuovi episodi e proteggere le persone vulnerabili.
Per dovere di cronaca, si precisa che le evidenze investigative si riferiscono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve considerarsi innocente fino a sentenza definitiva di condanna.
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