Momenti di forte tensione nel pomeriggio di martedì in via Merulana, all’altezza di via Labicana, dove un giovane di 20 anni, cittadino senegalese, ha seminato il panico tra i passanti minacciandoli con un collo di bottiglia di vetro.
L’uomo si è poi diretto verso viale Manzoni, tentando di far perdere le proprie tracce e cercando rifugio all’interno della stazione della metropolitana Linea A. A quel punto è scattato l’intervento di una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale – I Gruppo Centro, impegnata in servizio nella zona.
L’inseguimento e le minacce agli agenti
Alla vista degli agenti, il ventenne ha tentato più volte di eludere i controlli, dando origine a un inseguimento culminato all’interno della stazione della metro. Durante le fasi concitate, il giovane ha assunto un comportamento sempre più aggressivo, arrivando a minacciare gli operatori con un oggetto metallico, prelevato con la forza da un armadietto antincendio presente all’interno della stazione.
Nonostante l’elevato rischio per l’incolumità pubblica, gli agenti sono riusciti a bloccare il soggetto mentre tentava di salire su un vagone della metro A, disarmandolo e mettendo in sicurezza l’area. Determinante anche l’intervento di una seconda pattuglia, giunta in supporto.
Un agente ferito durante l’intervento
Nel corso delle operazioni, un agente della Polizia Locale è rimasto ferito, rendendo necessario il ricorso alle cure mediche. L’intervento si è comunque concluso con successo, evitando conseguenze più gravi per i cittadini presenti.
Arresto e accuse
Il giovane, originario del Senegal, è stato arrestato con le accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, reati aggravati dall’uso di arma impropria e dal danneggiamento.
L’episodio riporta l’attenzione sull’importanza della presenza delle forze di polizia sul territorio, soprattutto in aree ad alta frequentazione, e sulla rapidità di intervento della Polizia Locale di Roma Capitale, che ha evitato un’escalation potenzialmente ancora più pericolosa.
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