Ieri mattina nel II Municipio di Roma si sono svolte due operazioni congiunte di contrasto al degrado urbano, coordinate dal II Gruppo “Sapienza” della Polizia Locale di Roma Capitale,
con la partecipazione del Reparto Operativo, del NAE (Nucleo Assistenza Emarginati), della Polizia di Stato dei Commissariati “San Lorenzo” e “Porta Pia” e degli operatori Ama.
Gli interventi, finalizzati al ripristino del decoro, della sicurezza e della vivibilità in aree particolarmente sensibili del territorio, hanno anche previsto l’attivazione di percorsi di assistenza per persone in condizione di fragilità sociale, grazie alla collaborazione con la Sala Operativa Sociale (SOS).
Primo intervento: viale di Porta Tiburtina e via del Verano
Nella zona di San Lorenzo, in particolare tra viale di Porta Tiburtina e via del Verano, gli agenti hanno proceduto alla rimozione di rifiuti e masserizie per un totale di circa 6 metri cubi.
Tre persone – una donna italiana e due uomini stranieri – sono state identificate mentre occupavano un’area adiacente alle Mura Aureliane con tende e materiali di fortuna.
La presenza aveva generato disagi per il quartiere, tra disturbo alla quiete pubblica, degrado urbano e ostacoli alla libera fruizione degli spazi.
Al termine dei controlli, è stato attivato l’iter assistenziale previsto dal Regolamento di Polizia Urbana, ma le persone coinvolte hanno rifiutato ogni forma di supporto.
Secondo intervento: sottopassi tra piazza della Croce Rossa e viale del Policlinico
Il secondo intervento ha interessato cinque sottopassi situati tra piazza della Croce Rossa e viale del Policlinico, oggetto di ripetute segnalazioni da parte dei cittadini per condizioni di degrado e insicurezza.
Anche in questa area sono stati rimossi circa 6 metri cubi di rifiuti.
Durante l’operazione sono stati fermati due uomini, uno dei quali ha mostrato comportamenti aggressivi verso gli agenti, portando all’avvio di ulteriori accertamenti.
Anche in questo caso è stato offerto il supporto della Sala Operativa Sociale, ma entrambi hanno rifiutato assistenza.
Tutti gli interventi si sono conclusi con le opere di pulizia e sanificazione a cura degli operatori e dei mezzi Ama, che hanno collaborato per restituire decoro alle aree coinvolte.
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