Ciao a Patrizia Brandimarte

La benedizione apostolica di Papa Leone XIV unitamente alle condoglianze alla sua famiglia sono arrivate via telegramma a firma del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, al marchese Gregorio del Gallo di Roccagiovine, suo compagno di vita per 40 anni

Funerali da Regina con tanto di benedizione papale per Patrizia Brandimarte, la nota press agent di cinema, scomparsa a 78 anni il 22 maggio dopo 3 giorni in terapia intensiva all’Ospedale Fatenebefratelli dell’Isola Tiberina, dove i medici sono dovuti intervenire d’urgenza con un delicatissimo intervento all’intestino, che già sulla carta lasciava poche speranze.

Tanti amici dai volti noti di cinema, tv e aristocrazia sono arrivati a Piazza del Popolo alla Chiesa di Santa Maria in Montesanto, nota come la Chiesa degli Artisti, per darle l’ultimo saluto nel corso di una toccante cerimonia religiosa funebre celebrata da Monsignor Antonio Staglianò e da Don Fabrizio Gatta.

Cuscini di rose bianche a ricoprire la bara e poi tante corone candide con fiori bellissimi tra gigli, orchidee, calle e margherite e tanti petali di rosa bianchi in cestini sparsi tra i banchi nella navata che tutti i presenti hanno voluto lanciare sulla bara a fine cerimonia sulle note di “Viva la Vida” dei Coldpay. Come si fa con le spose.

Del resto Patrizia amava immensamente la vita e voleva che il suo funerale fosse una festa. In chiesa anche la voce da usignolo del soprano Sara Pastore che ha intonato prima l’Alleluja e poi l’Ave Maria, colpendo tutti per la bravura.

Un funerale perfetto, organizzato nei minimi dettagli dalla figlia della Brandimarte Alessandra Luna che ha voluto donare anche a tutti i presenti dei rosari profumati di vari colori e sull’altare ha ricordato la mamma con parole dolcissime, raccontando anche la sua generosità e bontà d’animo.

Divertente l’aneddoto di quando comprò una nuova radio al barbone che dormiva sotto la lora abitazione a via del Corso appena scoperto che quella con cui ascoltava la musica a tutto volume di notte si era rotta, per la gioia di tutti gli inquilini che non riuscivano a dormire.

Anche la scrittrice Simona Sparaco, moglie di Massimo Gramellini, ha ricordato la generosità di Patrizia che per anni ha approntato un maestoso albero di Natale grondante peluche della Disney e tanti regali e dolcetti per i piccoli malati oncologici del Policlinico Gemelli nel reparto di Radioterapia diretto dal prof. Vincenzo Valentini, diventato poi suo medico di fiducia.

Al microfono sull’altare per ricordare la bella e amata nonna anche Margherita Sparaco, nata dal matrimonio tra Alessandra e Francesco Sparaco, che da anni vivono nel Principato di Monaco.

Presenti anche Amelia e Luigi Sparaco. Durante la funzione nessuno è riuscito a trattenere le lacrime, si è sciolta nel dolore la sorella maggiore di Patrizia, Giovanna Brandimarte, vedova di Nantas Salvalaggio, scortata dalla figlia Alessia Massoni e dalla nipote Scintilla. In lacrime anche Zeudi Araya, Jinny Steffan, la press agent Paola Comin.

Ma la grande commozione e il grande dispiacere si leggevano negli occhi di tutti. Tra i banchi in chiesa ecco Franco Nero, Geppy Gleijeses con la moglie, i registi Eugenio Cappuccio, Claudio Vecchio e Pierfrancesco Campanella con Franco Mariotti, lo scenografo Oscar Tieppo Altieri, Elisabetta Pellini e Graziano Scarabicchi.

Presenti anche Clarissa Burt e Fiorella Rubino con l’hair stylist Paolo Di Pofi, Pascal Vicedomini, Umberto Masci, lo scrittore Niky Marcelli, l’editrice del ViviRoma Miria Maiorani, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi e la principessa Irma Capece Minutolo, Antonio Flamini, il parrucchiere Carlo Saggy, Alessandro Camponeschi dell’omonimo ristorante di Piazza Farnese, Damiano Caltagirone e Lino Bon con Elisabetta Viaggi.

Tra le amiche storiche di Patrizia ecco anche Vivia Ferragamo con il marito Alessandro Attolico, Claudia Cianfrocca con i figli, la press agent Fiammetta Profiri.

Da Montecarlo sono arrivati Carolina Alabiso e il marito Francesco Giovannini. Presente anche la famiglia del Gallo di Roccagiovine con i fratelli di Gregorio Alberto e Letizia e i cugini.

Dalla Toscana è arrivato l’ormai 85enne produttore e braccio destro dei Cecchi Gori Luciano Luna, primo grande amore della Brandimarte con cui ha messo al mondo la figlia Alessandra.

Luna non se l’è sentita di venire in chiesa ma si è presentato di prima mattina all’ospedale per salutare Patrizia nella camera ardente e portare il suo affetto e la sua vicinanza alla figlia. “La tua più grande eredità sarà la gioia per la vita che ci hai insegnato.

Ora sarà luce che tutto investe e penetra sempre”, la frase scelta dai familiari per il ricordino con una bellissima foto di Patrizia che manda un bacio con la mano. Patrizia sarà cremata e rimarrà vicino al suo Greg nella loro abitazione di Palazzo del Gallo a Piazza Farnese. Riposa in pace cara Patty!

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