È stato inaugurato ieri sera nel centro storico di Riace un nuovo murale realizzato dall’artista e attivista italiana Laika.
L’opera è dedicata al modello di accoglienza che ha reso il piccolo borgo calabrese noto a livello internazionale, anche grazie all’impegno dell’ex sindaco Mimmo Lucano.
Il murale raffigura una madre con un bambino, entrambi con indosso giubbotti di salvataggio, avvolti da filo spinato spezzato. A dominare la scena, la scritta: “Humanity has no borders” (“L’umanità non ha confini”).
Durante l’inaugurazione, Laika ha espresso il proprio sostegno a Lucano, recentemente dichiarato decaduto dalla carica di sindaco dal Tribunale di Reggio Calabria, sottolineando come il suo impegno per un’alternativa alle politiche di esclusione continui a rappresentare un riferimento.
L’artista ha inoltre criticato duramente le politiche migratorie europee, con particolare riferimento a quelle italiane, definendole disumane. Ha richiamato l’attenzione sulle morti nel Mediterraneo e sulle responsabilità istituzionali legate al sostegno alla guardia costiera libica.
Il progetto è stato reso possibile grazie all’associazione “Spostiamo mari e monti”, attiva nella promozione della memoria storica, dell’educazione civica e ambientale e dei valori dell’antifascismo. L’associazione punta a coinvolgere soprattutto le giovani generazioni nella costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole.
“Finché ci saremo, la lotta contro le politiche xenofobe non si fermerà. Vogliamo un mondo dove l’umanità non conosca confini”, ha concluso Laika.
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