Teatro Vittoria
-completamente improvvisato-
Con Tiziano Storti e Andrea Perroni
Produzione Altra Scena (Rocchina Ceglia)
Tiziano Storti è un improvvisatore romano che ha fatto spesso coppia con Massimo Ceccovecchi. Insieme a lui e anche da solo coinvolge il pubblico a suon di battute improvvisate e divertentissime. Ultimamente affianca sul web Angela D’ Onofrio in gag esilaranti.
Quella di stasera è la quarta ed ultima serata dedicata all’improvvisazione, che ha visto avvicendarsi sul palco del Teatro Vittoria alcuni suoi illustri ospiti: Emiliano Luccisano, Lorenzo Balducci, Paola Michelini e Angelica Massera.
Stasera si chiude in bellezza con un altro grande artista: Andrea Perroni. Lo ricorderete per le sue tante apparizioni tra cui quelle su Zelig, Colorado e Onlus fun. Dalle sue performance sono stati ricavati una miriade di spezzoni geniali e comici disponibili sul web. Le sue reinterpretazioni di cantanti famosi, disturbati durante le esibizioni live dai suoi personaggi bislacchi e singolari, hanno spopolato. Da poco è uscito anche un film in cui è a fianco di Angelo Pintus, “Dove osano le cicogne”, in cui interpreta un personaggio molto divertente.
Devo dirlo, sono arrivato a teatro con un po’ di amaro in bocca per non aver potuto assistere agli appuntamenti delle serate precedenti perché so di aver perso qualcosa di memorabile.
Quanto a stasera, Tiziano Storti apre davanti al sipario chiuso insieme ad Alessandro Rea e Alessio Granato; i tre intrattengono il pubblico con il pretesto di aspettare che la sala si riempia di spettatori.
Accompagnandosi alla chitarra, Tiziano presenta insieme agli altri dei brani musicali bizzarri che durano appena qualche secondo. Il “Sette e mezzo tendenti all’otto”, così si fa chiamare il trio, ci strappa il sorriso con testi intrisi di comicità paradossale e surreale.
Tiziano mi è sembrato, in questa apertura, un mix riuscito tra Greg (Claudio Gregori), Francesco Nuti e John Belushi. Diverte e si diverte con i suoi compagni di palco.
Finita questa gag arriva l’ospite della serata, Andrea Perroni. Per tutta la durata dello spettacolo saranno accompagnati dal duo musicale composto dalla chitarra e la tastiera di Alessandro Rea e Alessio Granato, prontissimi nell’improvvisare una continua colonna sonora che segue i due folli sul palco.
Quello di stasera è stato uno spettacolo irripetibile perché esclusivamente basato sull’improvvisazione.
Il tema della serata verte sulla medicina. Tiziano e Andrea chiedono al pubblico di proporre aneddoti e storie vissute in ambito medico. Sentite le storie, con maestria ripropongono la vicenda in chiave comica provocando risate e applausi.
Ora, Tiziano è un improvvisatore di professione, Andrea un comico frizzante e verace. Insieme sono una fucina di idee estemporanee, ricche di fantasia ed esaltate da battute fulminanti, atteggiamenti buffissimi ed espressività molto personali.
Aneddoti ti ogni tipo anche se non esprimono qualcosa di comico, diventano occasioni per costruire parodie esilaranti. Un incidente in bicicletta nel giorno del compleanno accaduto a un dipendente del ministero mentre a casa lo aspettano la moglie e i parenti; l’intervento di rimozione di un’ernia inguinale subito da un maresciallo dell’esercito in preda ad allucinazioni a causa dell’anestesia; un virus intestinale che mette in discussione l’equilibrio emotivo di un uomo ipocondriaco; l’avventura di un gruppo di farmaciste alle prese con un sex toy malfunzionante riconsegnato da un cliente…
Sono brevi storie ascoltate con grande attenzione dai due artisti, che sanno cogliervi gli aspetti più adatti a costruire caricature originali dalla comicità travolgente.
DI fronte a questa serata, penso a quelle precedenti e mi auguro che siano state videoregistrate per essere divulgate e rese fruibili da tutti sul web. Divertentissimi!
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