Presso lo spazio “Amelie” di Milano, davanti a un pubblico in prevalenza femminile ma non soltanto, Marilù S. Manzini ha presentato il suo libro “La memoria del cuore”, un racconto intenso in cui l’autrice mette a nudo sentimenti, fragilità e passaggi di vita che spesso nessuno ha il coraggio di pronunciare.
La Manzini ha sottolineato quanto sia fondamentale restare sé stessi, soprattutto quando non si rientra nei canoni sociali prestabiliti. «La vita cambia e ti cambia – ha ricordato – anche la bellezza muta e sfiorisce. Ed è lì che capisci chi sei davvero».
Ogni personaggio descritto nel libro porta con sé una storia particolare, una difficoltà da attraversare, un’ombra da superare e – forse – una possibilità di salvezza.
A moderare l’incontro, la storica dell’arte Alessandra Bertolè Viale, che ha rivolto all’autrice una domanda cruciale:
«Esiste una salvezza per superare gli ostacoli della vita?»
La risposta della Manzini, sincera e ironica, ha strappato sorrisi:
«Io l’ho trovata nell’arte… e in mio marito Francesco», aggiungendo con autoironia che questa potrebbe essere «una salvezza o forse una croce».
Poi, più seria: «Ogni giorno navighiamo tutti allo stesso modo. Ci sono alti e ci sono bassi».
Dopo la presentazione di “La memoria del cuore” – edito da Piemme (Mondadori) e vincitore del Premio Zanibelli 2024 – il firmacopie e il brindisi hanno offerto al pubblico un momento di incontro, tra dialoghi spontanei e la possibilità di ammirare anche la collezione esposta nel punto vendita “Amelie”.
Autrice, artista, figura eclettica e mai prevedibile, Marilù S. Manzini non si ferma alla pagina scritta: le sue opere saranno esposte nella mostra “IronicaMente”, visitabile a Milano dal 2 dicembre 2025 al 25 gennaio 2026 presso la Galleria Paola Colombari, in via Maroncelli 13.
Un percorso espressivo che conferma come la Manzini non sia solo scrittrice, ma un’artista capace di trasformare ogni forma creativa in un modo per leggere e raccontare l’animo umano.
