Ancora boom di “Live Apart Together”. Ma i single sono il doppio di loro

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Tra i nuclei monofamiliari sono ancora in crescita i LAT, ossia i Live Apart Together. A metterlo in evidenza è SpeedDate.it, portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova e molti nuovi potenziali partner. Ma la loro incidenza è limitata: ben 2/3 di questi nuclei sono indiscutibilmente single.

L’Italia non è più un Paese di anziani: sta diventando sempre più un Paese di single. Lo sostiene un’analisi di SpeedDate.it, portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova e molti nuovi potenziali partner, basata su dati Istat.

«In Italia i nuclei monofamiliari sono 9 milioni e tra loro c’è appunto un numero crescente di Living Apart Together, quelli che un fidanzato o una fidanzata ce l’hanno ma non convivono» spiega Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it.

La loro incidenza, tuttavia, è limitata: ben 2/3 di questi nuclei sono indiscutibilmente single. Basandosi su dati Istat- SpeedDate.it ha infatti misurato l’incidenza dei “simil-single”, includendo dunque i LAT, ma anche le vedove e vedovi ed i separati, ed ha potuto appurare che questa categoria, seppure in crescita, è comunque «limitata» a 3 milioni di persone.

Ben due terzi dei nuclei monofamiliari sono invece indiscutibilmente single. «La serie televisiva statunitense “Sex and the City” che raccontava la vita di quattro single newyorkesi, potrebbe essere oggi tranquillamente ambientata in Italia» commenta Giuseppe Gambardella, ideatore di SpeedDate.it e di SpeedVacanze.it, quest’ultimo il tour operator che ha inventato l’esclusiva formula dei viaggi e delle crociere di gruppo per single e che, attivo da oltre 15 anni, ha oggi oltre 240 mila iscritti, con incrementi dell’8% ogni anno.

L’Istat fotografa inoltre che “solo” il 7,2% dei single ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. E proprio in questa fascia di età più giovane SpeedDate.it ha potuto rilevare che la tendenza di diventare LAT sta esplodendo. Insomma dallo status di «single» si passa sempre più spesso allo status di «simil-single»: insomma insieme, ma non troppo.

«Anche perché oggi l’amore profondo sembra non essere più una priorità. I ragazzi faticano a innamorarsi, hanno rapporti fugaci e si legano sempre meno. Hanno bisogno di un aiuto e per questo motivo ricorrono sempre più spesso a portali come SpeedDate.it e SpeedVacanze.it che quest’estate hanno proprio spopolato» sottolinea Roberto Sberna.

Secondo le stime di SpeedDate.it entro il prossimo decennio gli under 34 single arriveranno ad essere un quinto della popolazione. Un potenziale enorme per chi si dedica a questa fascia di mercato in cui oggi il cliente tipo è leggermente più grande. Ad esempio chi sceglie una vacanza su SpeedVacanze.it è prevalentemente (82%) di età compresa tra i 30 ed i 50 anni.

Il futuro? «Sempre più giovane» rispondono gli analisti di SpeedDate.it, che ogni anno realizza centinaia di eventi in tutt’Italia, dedicandosi prevalentemente allo «speed date dei 200 secondi» in cui 25 donne di fronte a 25 uomini si parlano e si corteggiano appunto per 200 secondi, finché l’«arbitro» chiama il cambio e gli uomini scalano di un posto finché tutti conoscono tutte e viceversa .

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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