1a parte Matteo Cirillo

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Il teatro ai tempi del corona

Ho voluto sviluppare questo articolo su due parti, questo perché Matteo e Chiara David (che sarà ospite nella seconda parte), sono una splendida coppia oltre che di artisti, per altro conviventi.

Niente di meglio per noi, perché questi due pazzi hanno prodotto durante questa quarantena video esilaranti insieme, alcuni dei quali li troverete nei link pubblicati più avanti.

Insieme a Michele Iovane, anche lui loro coinquilino (appartenente ai mitici ‘Pezzi di Nerd’) hanno dato vita a ‘Radio Magliana’ progetto di cui già ho scritto, che ancora oggi intrattiene il vicinato in quatantena con musica dal balcone di casa.

Matteo è dinamite pura, una ne pensa e cento ne fa.
Simpatico, giocherellone, pieno di vita, cordiale, disponibile, affabile e soprattutto un grande, grande artista.

matteo cirilloÈ riuscito a maturare con la sua esperienza un suo modo personale di far ridere, fatto di espressioni, movenze, atteggiamenti tutti suoi (con un pizzico di Benigni Cirillizzato), che già da soli ne fanno il personaggio che è.

Dopo aver visto ‘ I 39 scalini’ rifacimento di Hitchcock in chiave comica in cui recita, ho talmente riso, che mi ha costretto a ritornare a vedere lo spettacolo il giorno dopo!
Lui e il suo gruppo hanno creato lo scompiglio sul palco, oggi mi è impossibile vedere il film originale senza ridere.

Matteo è una macchina per l’assemnlaggio delle risate, sia dal vivo che sui suoi video, è davvero eccezionale.
Possiede una marcia in più con la quale a velocità folle vi porterà nel suo mondo fatto di risate e divertimento.

Guardate i suoi e i loro video:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=119398973035298&id=100048955877894

Questa è la sua presentazione, anche con questa si capisce la sua singolarità :

Matteo Cirillo nasce, questo è sicuro, ma non ricorda nè dove nè quando in quanto era troppo piccolo per ricordarselo, ma la mamma, il papà, il fratello maggiore e gli zii, gli dicono che è nato a Roma il 16 Marzo del 1988, lui ci crede. Fino ai 4 anni fa cose che però anche in questo caso non ricorda, ma tutti gli dicono che mangiava, beveva, dormiva, andava al bagno, rideva e piangeva.

A 6 anni aveva già finito circa 180 puzzle, aveva rotto vari cavalieri dello zodiaco, collezionava figurine dell’Album Calciatori Panini, aveva fatto correre circa 9 macchine telecomandate per poi distruggerle contro qualche albero, si era sbucciato varie volte il ginocchio e rotto il braccio sinistro 4 volte.

Crescendo, nasce in lui un sogno, fare il “giornalaio”, ma sempre crescendo si accorge che il giornalaio si sveglia troppo presto la mattina, allora il sogno si trasforma in fare il “calciatore”, ma capisce ben presto che il calcio non è il suo forte e allora il suo sogno diventa “altro”.

matteo cirilloAltro non è ben definibile quindi finito le superiori si iscrive in ordine a Giurisprudenza, poi a Economia, poi a Scienze Motorie, poi al Dams e poi una domanda gli sorge spontanea: “ma siccome mi piacciono tutte le facoltà universitarie, come faccio a frequentarle tutte ed essere un giorno un avvocato, un giorno un professore e un giorno un commercialista? Facendo l’attore!” E allora s’iscrive all’AIAD Accademia del Teatro Quirino di Roma e si perfeziona in Francia, precisamente a Parigi all’Ecole des Jacque Lecoq e a Versaillès all’AIDAS.

Nel periodo dell’accademia si sosteneva facendo degli spettacoli di magia per bambini, ballando il tip tap, improvvisando e facendo del teatro di strada. Attualmente dice che fa l’attore, ma precisamente non ha capito cosa voglia dire.

Comunque a teatro lavora con Giorgio Albertazzi, Giulio Scarpati, Valeria Solarino, Lello Arena, Carlo Boso, Pino Quartullo e Patrizia la Fonte. Al cinema lavora con Federico Moccia e la Patroclo Film. In televisione lavora in alcune fiction Rai.

Partecipa a numerosi corti cinematografici e web serie. A teatro come regista mette in scena: “Il Grande Dittatore”, e come regista e autore “La Valigia dell’attore” “Aspettando una Chiamata” e “Oggi Sposo”.

matteo cirilloPer qualche oscuro motivo riceve anche dei premi: Primo premio nella categoria “Improvvisazione” e “grammelot” alla Prima gara Nazionale di Acrobatica Verbale. Premio “Miglior Attore” alla Rassegna autori sul cassetto autori sul comò 2015. Premio “Miglior Spettacolo” e “Miglior Attore” al Premio Traiano con lo spettacolo “Oggi Sposo”. Nomination “Miglior Attore” e “Premio Miglior Spettacolo Comedy” e “Premio della Critica P.I.M” al Roma Fringe Festival 2017 con lo spettacolo “Aspettando una Chiamata”.

Ora il suo curriculum più serio:

Matteo Cirillo si diploma all’AIAD “Accademia Arte Drammatica del Teatro Quirino” vincendo una Borsa di Studio e si perfeziona in Francia a Parigi e Versaillès.

A teatro lavora con Giorgio Albertazzi, Giulio Scarpati, Valeria Solarino, Mark Bell, Lello Arena, Carlo Boso, Pino Quartullo e Patrizia la Fonte. Al cinema lavora con Federico Moccia e la Patroclo Film. In televisione lavora in alcune fiction Rai.

matteo cirilloPartecipa a numerosi corti cinematografici e web series tra cui “Fired” miglior serie web al Roma Web Fest 2016.
A teatro come regista mette in scena: “Il Grande Dittatore” e come regista e autore “La Valigia dell’attore” “Aspettando una Chiamata” e “Oggi Sposo”. Collabora con varie compagnie nazionali.
Lavora spesso come presentatore di eventi, concerti e prime cinematografiche.

Primo premio nella categoria “Improvvisazione” e primo premio nella categoria “grammelot” alla Prima gara Nazionale di Acrobatica Verbale. Premio “Miglior Attore” alla Rassegna autori sul cassetto autori sul comò 2015. Premio “Miglior Spettacolo” e “Miglior Attore” al Premio Traiano con lo spettacolo “Oggi Sposo”. Nomination “Miglior Attore” e “Premio Miglior Spettacolo Comedy” e “Premio della Critica P.I.M” al Roma Fringe Festival 2017 con lo spettacolo “Aspettando una chiamata”

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