Le letture sono tratte dal libro “Mi chiamo…” di Aldo Nove
Regia: Mauro Toscanelli
con: Mauro Toscanelli
Chitarre e percussioni: Andrea Causapruna
Tastiere e percussioni: Andrea D’Amico
Disegno luci: Gloria Mancuso
Produzione: Melanchòlia Teatro Aps
Dall’ 8 all’ 11 Maggio 2025
Mia Martini non è stata solo un’interprete straordinaria: è stata una musicista colta e sensibile, capace di incarnare fino in fondo il significato di ogni canzone. Il suo talento, così intenso e vulnerabile, è stato spesso frainteso o ostacolato. Ma oggi più che mai, sentiamo il bisogno di restituirle spazio, voce e verità.
Questo tributo a Mia Martini è un omaggio, non soltanto a colei che è stata definita la più grande interprete contemporanea di musica leggera, ma anche al pubblico, il quale conosce relativamente poco della sua vita artistica e personale, come pure è ignaro di molti suoi brani pubblicati, ma quasi completamente sconosciuti.
L’obiettivo è proprio quello di far ascoltare quella parte del suo repertorio che risulta poco nota o addirittura mai ascoltata da gran parte del pubblico e che include delle perle musicali altrettanto, se non più preziose dei suoi brani più famosi; si intende, inoltre, anche scandagliare e far luce sulle vicissitudini professionali e private che hanno costituito la base dei suoi “pensieri” quotidiani, quei pensieri che durante la sua esistenza l’hanno fatta gioire, soffrire, amare.
E di questo voglio fare dono al pubblico, attraverso la forma stilistica del teatro-canzone in cui si alterneranno momenti musicali a racconti della sua biografia artistica e personale.
Non è una tribute band, né un tentativo di emulare o imitare un’artista che, unica in Italia, non era una semplice intermediaria tra un brano e i suoi autori, ma una musicista colta, attenta, consapevole, che ha incarnato con tutta sé stessa ogni pezzo che ha interpretato. Viveva ciò che cantava.
Mia Martini è stata devastata dalla maldicenza, dal cinismo di un mondo che a malapena l’aveva sopportata, forse perché dotata di un talento straordinario.
Il segreto di una grande interprete non è quello di avere solo una bella voce, ma capire profondamente il senso della gioia e del dolore che sta raccontando. E lei lo ha compreso a sue spese. Come ebbe a dire Lino Capolicchio: “Il ricordo indimenticabile che ho di Mia Martini è quello di un giglio calpestato e infranto”.
Teatro Sophia
Orari:
Giovedì e venerdì – ore 21.00 /sabato e domenica 29 – ore 18.00
Biglietti:
Intero: euro 14,00 + tessera associativa
Ridotto: euro 11,00 + tessera associativa
Prenotazioni:
https://www.teatrosophia.it/index.php/le-stagioni/2024-2025?view=article&id=80&catid=9
Teatrosophia
via della Vetrina 7 – 00186 Roma – Tel: 06 68801089