Non una semplice rassegna cinematografica, ma una vera e propria festa del cinema quella andata in scena domenica 14 dicembre
nella Sala Pirandello del Teatro Tordinona di Roma, in via degli Acquasparta 16, in occasione della XII edizione del Premio Internazionale Cinematografico Massimo Jaboni.
Un appuntamento ormai diventato una casa per il Premio, che ha celebrato il cinema in ogni sua componente: attori, doppiatori, direttori della fotografia, produttori, tecnici e professionisti che, dietro e davanti alla macchina da presa, contribuiscono a trasformare un’idea in emozione, un film in sogno.
Il Premio è dedicato a Massimo Jaboni, storico fonico del cinema italiano, che ha consacrato quasi tutta la sua vita alla Settima Arte, tra il lavoro sui set e la docenza alla Scuola di Cinema di Roma. Un ricordo raccontato con delicatezza, passione e profondo rispetto.
Una rassegna che nasce dalla famiglia e dall’amore per il cinema
Ideata dalla sorella Silvana Jaboni, che vanta oltre mezzo secolo di attività nel mondo del cinema, la rassegna è giunta alla terza edizione sotto la direzione artistica del regista e sceneggiatore Felice Maria Corticchia.
La serata è stata condotta, ancora una volta, dalla giornalista Francesca Lazzeri, con la direzione di palco affidata ad Antonello Russo. Le fotografie di scena portano la firma della fotografa Paola Lustrissimi.
- Lucia Batassa e Francesca Lazzeri
- Gianni Mammolotti
- Francesca Della Ragione
- Felice Maria Corticchia e Robert Madison .
- Daniela Fazzolari
- Claudio Fragasso
L’evento, patrocinato dalla Regione Lazio, ha visto la partecipazione e il riconoscimento di grandi personalità del cinema italiano e internazionale.
I riconoscimenti alla memoria: storie, affetti e cinema che resta
Cinque i premi alla memoria, momenti tra i più intensi della serata:
Enrico Maria Salerno,
attore e doppiatore: il premio è stato consegnato da Gloria Vancini, figlia di Florestano Vancini, a Chiara Salerno, in un incontro carico di emozione che ha permesso di ricordare due grandi padri e artisti che ebbero modo di lavorare insieme.
Giorgio Capitani,
regista e sceneggiatore scomparso nel 2017: a ritirare il riconoscimento la figlia Vanessa Capitani, che ha ricordato la passione e l’instancabile lavoro del padre.
Luciano Martino,
produttore, regista e sceneggiatore, già insignito del premio alla carriera nella X edizione: il riconoscimento alla memoria è stato ritirato dalla figlia Lea Martino e dal fratello Sergio Martino, con cui ha condiviso una lunga carriera.
Guy Madison,
attore statunitense: il figlio Robert Madison, premiato alla carriera, ha ricordato il padre raccontando anche episodi inediti, come il colloquio con Sergio Leone, che lo avrebbe voluto sul set.
Claudio Morabito,
operatore di macchina: il premio è stato ritirato dalla moglie e dalla figlia Manuela Morabito, che pochi minuti prima aveva ricevuto il riconoscimento alla carriera.
Premi speciali e riconoscimenti alla carriera
I premi speciali sono stati assegnati a:
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Carla Vistarini, paroliera e sceneggiatrice (Premio David di Donatello), visibilmente emozionata;
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Alberto Michelini, giornalista e saggista, che ha condiviso aneddoti della sua intensa carriera professionale e politica, dall’amicizia con Papa Giovanni Paolo II all’esperienza parlamentare.
- Manuela Morabito e la mamma
- Luca Ruggero Jacovella, Daniela Fazzolari e Felice Maria Corticchia
- Luca Di Nardo abbraccia Eleonora Vanni
- Gordana Ristic e Francesca Lazzeri
- Felice Maria Corticchia, Robert Madison e Francesca Lazzeri .
- Felice Maria Corticchia, Lea Martino, Sergio Martino e Francesca Lazzeri
I premi alla carriera sono andati a:
Simona Patitucci, Manuela Morabito, Claudio Fragasso, Luca Di Nardo, Antonio Avati, Maria Pia De Meo, Emanuela Rossi, Lucia Batassa, Francesca Della Ragione, Robert Madison, Francesco Apolloni, Gianni Mammolotti, Daniela Fazzolari, Alberto De Venezia, premiato dall’attrice Adriana Russo.
Pergamene d’onore e momenti musicali
Pergamene d’onore sono state assegnate a:
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Gordana Ristic, produttrice esecutiva e organizzatrice di eventi cinematografici, da anni collaboratrice di Gabriella Carlucci nel festival italo-serbo;
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Giovanni Pallotta, maestro orafo, che ha realizzato anche quest’anno una raffinata spilla porta-occhiali, illustrandone lo studio e la lavorazione;
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Tiziana Agostini, flower designer, che ha trasformato il palco con composizioni floreali natalizie realizzate con piante vere e una tecnica innovativa di innevamento;
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Manfredi Russo, premiato per il miglior cortometraggio con “Sante Mitraglia”, che ha conquistato la giuria.
- Felice Maria Corticchia, Carla Vistarini e Francesca Lazzeri
- Felice Maria Corticchia e Francesca Lazzeri
- Emanuela Rossi
- Da sinistra Alberto De Venezia, Emanuela Rossi, Claudio Fragasso, Felice Maria Corticchia, Manuela Morabito e Robert Madison
- Chiara Salerno, Gloria Vancini e Francesca Lazzeri
- Adriana Russo, Alberto De Venezia e Francesca Lazzeri
Cinema e musica: un finale da sogno
La serata è stata arricchita dalla presenza del Maestro Luca Ruggero Jacovella, insignito della pergamena d’onore, che al pianoforte ha eseguito un emozionante medley
di Ennio Morricone, Nino Rota e la celebre “Donna Rosa”, omaggio a Pippo Baudo.
Quasi tre ore di spettacolo, capaci di raccontare il valore del grande cinema italiano,
tanto apprezzato anche all’estero, e di rendere omaggio a chi, con talento e dedizione, ha fatto e continua a far sognare milioni di cinefili.
📸 Foto di Paola Lustrissimi
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