Un evento senza precedenti che segna un passo importante nella storia del Giubileo e nel rapporto tra spiritualità, tutela del Creato e rispetto per tutte le forme di vita.
Per la prima volta, la Santa Sede ha accolto una giornata interamente dedicata agli operatori e agli amici degli animali, riconoscendo il valore civile, etico e umano di chi ogni giorno si prende cura dei nostri compagni di vita.
Il “Pellegrinaggio degli operatori e amici degli animali”, promosso e organizzato dall’Associazione Pet Carpet, ha riunito volontari, professionisti del settore, istituzioni e cittadini in un cammino simbolico ispirato ai valori di San Francesco d’Assisi, patrono del Creato.
Un percorso di riflessione e condivisione che ha dato vita al primo Giubileo a misura di zampa, articolato in tre intense giornate, dal 12 al 14 dicembre 2025, in diverse location della Capitale.
Educazione, rispetto e consapevolezza: il primo giorno dedicato ai più piccoli
La prima giornata si è svolta nelle scuole dell’infanzia “Airone” e “Bianconiglio” del IV Municipio di Roma Capitale, già premiate nell’ambito del Festival Inclusivo “Mi fa un baffo il gatto nero”. Al centro dell’incontro, la sensibilizzazione dei bambini sull’importanza del rispetto verso tutte le creature della Terra.
Gli alunni hanno incontrato la Presidente di Pet Carpet, Federica Rinaudo, il celebre Joy Barboncino Toy, accompagnato dalla sua compagna umana Sara Cicolani, che ha letto alcuni brani tratti dal libro “Le favole di Joy”.
Un momento intenso e coinvolgente, capace di trasmettere ai più piccoli valori fondamentali come empatia, fiducia, rispetto e amore incondizionato.
La “Passeggiata a 6 zampe” e il confronto tra esperti
Doppio appuntamento per la seconda giornata. In mattinata, a Villa Borghese, in Largo Marcello Mastroianni, si è svolta la suggestiva “Passeggiata a 6 zampe e 1 unico cuore”, guidata dagli educatori cinofili Fabrizio Innocenzi, presidente dell’Associazione Animali in Famiglia, insieme al suo pastore tedesco Kira, e Andrea Calì con il suo Maui. Un momento di condivisione e consapevolezza volto a rafforzare la relazione uomo–animale.
Nel pomeriggio, presso la sede UNAR, si è tenuta la tavola rotonda “Gli animali della nostra vita: prima, durante, dopo di noi. Il ruolo degli operatori e dei volontari”, curata da Rosalba Matassa (responsabile scientifica Pet Carpet), dall’avvocato Luca Roberto Sevardi (legale dell’associazione) e dalla Presidente Federica Rinaudo. L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina.
Numerosi e qualificati gli interventi, tra cui quelli di Rita Menditto, psicologa psicoterapeuta per gli interventi assistiti; Fulvio Laus, docente di Clinica medica veterinaria all’Università di Roma Tor Vergata; Pasqualino Santori, medico veterinario e Presidente del Comitato Bioetico per la Veterinaria; Adriano Squillante, notaio esperto del tema “Dopo di Noi”; Massimo Tunzi, Comandante dell’Unità Cinofile della Questura di Roma; Col. Giovanni Adinolfi, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Roma; Francesca Bastone, giornalista e documentarista del programma “Dalla Parte degli Animali”; Germana Brizzolari, giornalista Rai Radio 1.
Durante l’incontro sono stati conferiti premi al valore per l’impegno quotidiano a Massimo Tunzi per la Polizia di Stato, Debora Diodati, Vice Presidente della Croce Rossa Italiana, al Col. Giovanni Adinolfi e al Tenente Col. Marco Fratoni, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi, oltre a un premio speciale dedicato a Papa Leone XIV.
La tappa conclusiva: fede, emozione e pellegrinaggio
Domenica 14 dicembre si è svolta l’ultima e più intensa tappa del Pellegrinaggio. Volontari, operatori e amanti degli animali hanno partecipato alla Santa Messa celebrata da Papa Leone XIV, all’Angelus e al pellegrinaggio giubilare, vivendo un momento di profonda emozione e spiritualità condivisa.
Un evento che ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei partecipanti e che ha scritto una pagina nuova nella storia del Giubileo, riaffermando il valore della cura, del rispetto e della responsabilità verso ogni forma di vita.
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