Una mostra di pittura da non perdere è di prossimo varo a Roma:“La vanità dell’Assenza” di Dario Fiocchi Nicolai, a cura di Matteo Maione. Sarà ospitata da Kayros Contemporary Art a via Giulia nr. 8, con il vernissage previsto alle ore 18.00 di venerdì 13 giugno.
L’esposizione, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 31 luglio seguendo gli orari di apertura della galleria ospitante.
L’orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece è un pappagallo che salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce – diceva Gustave Flaubert.
In arrivo a Roma una exhibition pittorica davvero singolare, che si inaugurerà il 13 giugno alle ore 18.00, e che invita a una profonda e chiara riflessione sulla vanità dell’apparire e sull’inconsistenza di tale manifestazione, che vive di contraddizione propria.

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Attraverso le opere di Dario Fiocchi Nicolai, e la sapiente curatela di Matteo Maione, i visitatori di “La Vanità dell’Assenza” saranno guidati in un percorso che esplora l’ossessione contemporanea per la presenza e l’immagine, interrogandosi sul significato di “esserci a tutti i costi”.
Il titolo stesso suggerisce un paradosso, ponendo l’accento su un’assenza che, lungi dall’essere vuoto, rivela la futilità di una costante e non autentica apparizione.
“In tempi remoti partecipare ad un vernissage significava essere dei privilegiati, dei veri prescelti, proprio perché solo in quell’occasione l’artista stendeva sul quadro la vernice finale trasparente, l’atramentum, affinché i dipinti mostrassero una maggiore lucentezza, prima dell’apertura ufficiale della mostra al pubblico” – dichiara in anteprima alla stampa il curatore Matteo Maione.
“In tempi più recenti partecipare ad un vernissage significa non essere più scelti ma semplicemente scegliere, attraverso il web, un qualsiasi evento artistico, che riporti appunto la parola vernissage” – sottolinea.
L’artista, in questa esposizione, trova una forma di redenzione attraverso la sua arte, trasformando il proprio medium in uno strumento di indagine introspettiva e critica sociale. Le tele di Fiocchi Nicolai diventano specchi in cui la società può riconoscere le proprie dinamiche, spesso dettate da un’ansia di visibilità che rischia di offuscare l’autenticità, e dove l’Artista indaga per primo se stesso.
Maione, presentando i dipinti, parla di “(…) figure evanescenti, che sembrano vagare, attraverso impalpabili e sfuggenti corpi, alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i loro smaglianti ed acuminati denti, proprio per placare un’insaziabile e imprescindibile fame, che è però fame di presenza, che diventa appunto esistenza, sopravvivenza in un mondo nel quale si deve a tutti i costi apparire, ritrovarsi per poi riperdersi nuovamente”.
Per concludere: la mostra di Fiocchi Nicolai – così emozionale, intimistica, e legata ad un mondo visibile, ma al contempo impalpabile – raggiunge un risultato insperato: permettere al visitatore di sentirsi parte di un palcoscenico di attori e spettatori nello stesso momento.
“Personaggi in cerca di un pittore” – ama definirli Maione.
Ed eccolo, lo stesso pittore Fiocchi Nicolai, riflesso ed immerso nelle sue quindici tele in esposizione, che sono sicuramente destinate a palati raffinati.
“La Vanità dell’Assenza” sarà ad ingresso libero e rimarrà aperta fino al 31 luglio, seguendo gli orari di apertura di Kayros Contemporary Art.
Dettagli della Mostra:
Titolo: La Vanità dell’Assenza
Artista: Dario Fiocchi Nicolai
Curatore: Matteo Maione
Sede: Kayros Contemporary Art – via Giulia nr. 8 – Roma
Vernissage: 13 giugno
Durata: Dal 13 giugno al 31 luglio
Ingresso: Libero
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare la Gallery alla mail kayroscontemporaryart@gmail.com
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