Un anno di Casa Vuota, una festa di arte e poesia

Pinterest LinkedIn Tumblr +
All’interno della mostra “Termoclino Guidarello” di Adriano Annino, letture dei poeti Alessandro Brusa, Martina Campi, Sonia Caporossi e Ksenja Laginja

Roma, Casa Vuota (via Maia 12, int. 4A)
24 maggio 2018, ore 19

Festeggia il suo primo compleanno Casa Vuota, lo spazio espositivo domestico sito in zona Quadraro a Roma (via Maia 12 int. 4A) che ospita progetti di arte contemporanea sotto la direzione artistica di Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo. Dopo le mostre “Gli Ospiti” di Pierluca Cetera, “I latitanti sono loro” di Filippo Riniolo, “Mar Nero” di Massimo Ruiu e la collettiva “Le Muse del Quadraro”, nelle stanze dell’appartamento-galleria è attualmente in corso “Termoclino Guidarello”, la prima personale romana di Adriano Annino, che si può visitare su appuntamento fino al 3 giugno. Nella cornice della mostra di Annino, che rilegge con la sua pittura magmatica e deformante alcune pagine della storia dell’arte ispirate a suggestioni musicali e agresti con l’intento di evocare la campagna roman che fu, Casa Vuota celebra la ricorrenza del primo anniversario con una festa di parole e immagini, che nasce dall’incontro gioioso tra i linguaggi dell’arte e della poesia contemporanea. L’appuntamento è per giovedì 24 maggio alle ore 19, con un reading dei poeti Alessandro Brusa, Martina Campi, Sonia Caporossi e Ksenja Laginja, un coro di voci fra loro diverse che si inseguiranno alla ricerca di un’amonia di versi. Ingresso libero.

La prossima mostra di Casa Vuota vede protagonista l’artista spagnolo Alberto Torres Hernández, che vive e lavora a Londra. La sua mostra “Past Continuous” inaugurerà il 7 giugno e resterà aperta fino al 23 settembre.

Alessandro Brusa è nato nel 1972 e vive a Bologna. Scrittore, poeta e traduttore dall’inglese esordisce nel 2004 con il romanzo Il Cobra e la Farfalla (Pendragon) cui fanno seguito due raccolte di poesia: La Raccolta del Sale (Perrone 2013) e In Tagli Ripidi (Perrone 2017). Suoi testi sono presenti, in traduzione, su riviste e antologie pubblicate in Francia, Spagna, Belgio e Stati Uniti. È stato promotore del progetto sulla scena poetica bolognese culminato nel volume Centrale di Transito (ceci n’est paso une anthologie) (Perrone 2016). Fa parte del comitato organizzatore del festival di letteratura “Bologna in Lettere”.

Martina Campi, autrice e performer, ha pubblicato La saggezza dei corpi (L’arcolaio, 2016), Cotone (Buonesiepi Libri 2014), Estensioni del tempo (Le Voci della Luna Poesia, 2012 – Vincitore Premio Giorgi) e la plaquette È così l’addio di ogni giorno (Corraino Edizioni 2015), con il poeta V. Masciullo e opere grafiche di C. Pozzati. Curatrice, con A. Brusa e V. Grutt, di Centrale di Transito (Perrone 2016). È stata membro di redazione della rivista Le Voci della Luna e fa parte del Comitato “Bologna in Lettere” dalla prima edizione. Presente in antologie, riviste e webzine; sue poesie sono state tradotte in inglese e spagnolo. Da giugno 2017 partecipa a Il banchetto di Rosaspina – Di virtù e maledizioni, spettacolo di teatro, poesia e favola di e con Alessandra Gabriela Baldoni. Co-fondatrice, con il compositore e musicista Mario Sboarina, del progetto Memorie dal SottoSuono – The poetry music experience, nel quale si fondono reading poetico, elettronica, jazz/ambient, contaminazioni afro e accenni di musica popolare; è di marzo 2016 l’omonimo album. Del 2010 il cd Mani e qualcos’altro. Il progetto Memorie dal SottoSuono è oggi un vero e proprio collettivo di artisti di diversa formazione. È nata a Verona e vive a Bologna, dove ha studiato e si è laureata in Scienze della Comunicazione. Tra gli autori finalisti al Premio Lorenzo Montano 2014, con la raccolta inedita Manuale d’estinzione, tra i segnalati nel 2012 con La saggezza dei corpi (L’arcolaio, 2016) al medesimo premio e menzione d’onore, l’anno successivo, con la raccolta Le metamorfosi della gioia, ora divenuta Cotone (Buonesiepi Libri 2014) e nel 2015 con la silloge inedita Quasi radiante. www.martinacampi.it

Sonia Caporossi (Tivoli, 1973), docente, musicista, musicologa, scrittrice, poeta, critico letterario, artista digitale, si occupa di estetica filosofica e filosofia del linguaggio. Con il gruppo di art-psychedelic rock Void Generator ha all’attivo gli album Phantom Hell And Soar Angelic (Phonosphera Records 2010), Collision EP (2011), Supersound (2014) e le compilation Fuori dal Centro (Fluido Distribuzioni, ITA 1999) e Riot On Sunset 25 (272 Records, USA 2011). Suoi contributi saggistici, narrativi e poetici sono apparsi su blog e riviste nazionali e internazionali. Dirige il blog Critica Impura. Ha pubblicato nel 2014 la raccolta di narrativa Opus Metachronicum (Corrimano Edizioni 2014, seconda ed. 2015). Insieme ad Antonella Pierangeli ha pubblicato Un anno di Critica Impura (Web Press 2013) e la curatela antologica Poeti della lontananza (Marco Saya Edizioni, Milano 2014). È presente come poeta nell’antologia La consolazione della poesia a cura di Federica D’Amato (Ianieri Edizioni 2015) e, con contributi saggistici, nei collettanei Pasolini, la diversità consapevole a cura di Enzo Campi (Marco Saya Edizioni 2015) e La pietà del pensiero. Heidegger e i Quaderni Neri a cura di Francesca Brencio (Aguaplano Edizioni 2015). È uscita nel 2016 la sua silloge di poesie omoerotiche Erotomaculae (Algra Editore). Nel 2017 un suo racconto è stato pubblicato all’interno dell’antologia Deaths In Venice – racconti dalla Laguna a cura di Laura Liberale (Edizioni Carteggi Letterari) ed è uscito il suo saggio di critica sulla poesia ultracontemporanea Da che verso stai? (Marco Saya Edizioni). Nel 2018 ha curato l’antologia La Parola Informe: esplorazioni e nuove scritture dell’ultracontemporaneità (Marco Saya Edizioni). Conduce su NorthStar WebRadio la trasmissione Moonstone: suoni e rumori del vecchio e del nuovo millennio. Vive e lavora nei pressi di Roma.

Ksenja Laginja (Genova, 1981) vive e lavora a Roma dove alterna alla sua attività letteraria una ricerca sull’illustrazione di matrice Sci-Fi/Surrealista. Nel 2005 ha esordito con la sua prima silloge poetica Smokers die younger per Annexia edizioni. Finalista al Premio Ossi di Seppia (XX edizione), ha collaborato con NiedernGasse e Words Social Forum, ed è redattrice di Bibbia d’Asfalto. Nel 2015 ha pubblicato la silloge Praticare la notte per Ladolfi Editore e nel 2016 è stata selezionata come autrice nell’antologia Zenit Poesia vol.2 della casa editrice La Vita Felice. Co-organizza la rassegna di poesia e musica elettronica Poême électronique, giunta quest’anno alla sua terza edizione. Collabora dal 2014 con la casa editrice Kipple Officina Libraria come grafica e responsabile della comunicazione. Suoi testi sono presenti su antologie poetiche, blog e riviste letterarie, a cui affianca un’intensa attività di reading.

Scrivi a: redazione@viviroma.tv
Share.

About Author

Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

Leave A Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com