Proseguono senza sosta le attività della Polizia Locale di Roma Capitale per contrastare i reati ambientali.
Nella mattinata di ieri, una vasta serie di controlli nei quartieri del quadrante sud-ovest della Capitale ha portato alla denuncia di 5 persone e al sequestro di tonnellate di rifiuti pericolosi e autocarri utilizzati per trasporto illegale.
Le operazioni hanno visto impegnate le pattuglie dei Gruppi XI Marconi, XII Monteverde, SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) e NAD (Nucleo Ambiente Decoro), con controlli mirati in diverse località del Municipio XI, note per frequenti attività illecite di gestione e trasporto di rifiuti tramite autocarri, anche da parte di residenti del Campo Nomadi di Via Luigi Candoni.
Nella sola mattinata, gli agenti hanno controllato più di 20 furgoni, deferendo 5 soggetti per violazioni del Testo Unico dell’Ambiente. Tra questi, un 32enne e un 44enne di nazionalità bosniaca sono stati denunciati per gravi reati ambientali. A bordo dei mezzi sono stati trovati rifiuti speciali e pericolosi, tra cui pneumatici, batterie di auto e parti di elettrodomestici, trasportati abusivamente. Gli autocarri e i materiali sono stati sequestrati.
Contemporaneamente, in zona Corcolle, le pattuglie del VI Gruppo Torri hanno individuato un’area di circa due ettari dedicata alla gestione illecita di rifiuti. L’operazione, su delega della Procura di Roma, ha avuto origine da un controllo su uno degli “svuotacantine”, fermato alcune settimane fa a bordo di un furgone. Le indagini successive hanno portato alla scoperta di una discarica abusiva di rifiuti speciali su circa 50 metri quadrati, gestita senza autorizzazioni.
Sul posto è intervenuto personale ARPA Lazio, confermando le irregolarità e i gravi rischi ambientali. Al termine delle verifiche, tre persone sono state denunciate per abbandono e gestione illegale dei rifiuti. Durante le operazioni sono state rimosse decine di parti di veicoli abbandonati, sequestrati tre veicoli privi di assicurazione e un’auto risultata di provenienza furtiva.
Le indagini proseguono per accertare eventuali altri soggetti coinvolti nelle attività illegali.
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