Cresce ancora il digitale: i segreti per creare un’impresa vincente 2.0

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Grazie al digitale il mondo oggi è in continua trasformazione. Ogni giorno nascono App, software, siti internet e piattaforme online, in grado di fornire nuovo prodotti e servizi sia ad aziende che privati.

Un vero e proprio nuovo mondo quello del digitale, un ecosistema che vede la continua nascita di servizi ed applicazioni che promettono di migliorare la vita delle persone.

Secondo un recente studio di McKinsey intitolato “The new digital edge: Rethinking strategy for the postpandemic era”, ben il 65% delle imprese ha affermato di aver aumentato i propri investimenti nella digitalizzazione, e ben il 64% ha affermato di dover rivedere, entro il 2023, il proprio modello di business in ottica digitale.

Il digitale, un nuovo mondo tutto da conquistare

Siamo di fronte ad una nuova economia quindi, in continua espansione, che ogni giorno vede nuovi imprenditori e startup lanciarsi sul mercato, con il fine di realizzare un “sogno digitale” capace di creare nuovi servizi, e, perché no, far arricchire i propri creatori.

Ma come è possibile fare impresa con un’App o un software?

Quali e quanti margini di guadagno un business digitale offre ai nuovi imprenditori 2.0?

“Le potenzialità di guadagno sono enormi, perchè se si ha una buona idea e l’App, o software, prende piede si ottengono dei bei guadagni mensili”, afferma Gianluca Poggi, giovane imprenditore digitale, appassionato di economia, marketing e tecnologia, che con la G-Network crea App e software per startup e aziende che intendono investire nel digitale.

Quanto si guadagna con un’App o un software

Le potenzialità di guadagno con il digitale sono enormi, vista la facilità di scalabilità e crescita.

“Poniamo che siamo in grado di far iscrivere almeno 5.000 utenti al servizio creato, con ognuno che porta, tenendoci molto bassi almeno 1,50€ al mese di guadagno, siamo a 7.500€ al mese di incasso.

Una cifra che in soli 4 mesi è in grado di farci riprendere l’investimento iniziale”, ci spiega ancora Gianluca Poggi.

Cifre e numeri che abbiamo tenuto volutamente bassi, ma nonostante ciò molto interessanti, visto che parliamo di un settore in cui è possibile scalare velocemente i guadagni.

Per la natura di questo mercato potenzialmente è infatti possibile moltiplicare per 100 o 1.000 i guadagni, se dietro l’App o il software c’è la giusta idea capace di prendere piede e conquistare una larga fetta di pubblico.

I costi di una impresa digitale

Ma quanto costa sviluppare un’App o un software, partendo da una semplice idea?

“Sviluppare un software ad arte costa dai 10 mila euro in su, fino ad arrivare a un massimo indefinito, in base alla grandezza dell’opera da sviluppare, le funzionalità e le integrazioni indesiderate. Ed ai costi di sviluppo bisogna aggiungere un investimento in pubblicità di almeno 5 mila euro”, continua Poggi.

I costi di un’App

Dagli incassi mensili del servizio digitale deve essere tolto il costo della manutenzione e del server, che in parte è commisurato al traffico di utenti.

In ogni caso i costi non sono mai superiori ai 500 euro al mese, a meno che non parliamo di software capaci di conquistare centinaia di migliaia, se non milioni di persone, per cui i costi sono ben superiori.

Costi molto più bassi di una impresa tradizionale, e calcolando che in caso in cui un’App o un software prendano piede davvero, i guadagni mensili sono molto alti, risultando quindi un investimento molto fruttuoso, dai costi veramente minimi rapportandolo ai potenziali guadagni.

E se non dovesse andare bene?

In caso contrario, anche qualora non si riesca a far funzionare il proprio “sogno digitale”, il software è sempre un asset di nostra proprietà che può essere rivenduto, specialmente se costruito bene.

Magari un altro imprenditore acquistando l’applicazione, con le opportune modifiche ed integrazioni potrebbe riuscire a sfondare con la nuova versione, riadattata magari a nuovi servizi.

A tal fine sono nati dei marketplace specializzati, in cui è possibile vendere il proprio software, con buone possibilità di guadagno o di riuscire a rientrare della cifra investita.

I segreti del successo digitale: partner e idee giusti

“Il segreto più grande per sfondare nel mondo digitale è avere l’idea giusta, e un team pronto a trasformare l’idea in realtà, capace di far fornire un servizio reale agli utenti finali, facendo guadagnare chi la mette in pratica”, spiega ancora Gianluca Poggi.

“La cosa più importante dopo l’idea giusta è avere il partner tecnico giusto per creare la propria impresa digitale: una software house che si riveli un partner leale e corretto, a cui potersi rivolgere con fiducia.

Non è raro infatti in questo mondo vedersi fregare e realizzare l’idea da gente scaltra e con pochi scrupoli, a cui ci si era ingenuamente affidati” continua Poggi.

“Per ovviare a questi problemi ho creato G-Network Italia, con lo scopo di diventare il partner di fiducia di chi vuole investire nel digitale, specializzato in sviluppo di soluzioni digitali, e che cura non solo il software, ma anche tutto ciò che viene prima e dopo. Come la parte burocratica ad esempio, che grazie ad avvocati, commercialisti e notai di nostra fiducia siamo in grado di svolgere nel modo più pratico e veloce possibile.

O come la gestione della pubblicità, dei social, e di tutto ciò che è necessario per far partire l’App e farla arrivare al successo finale”, conclude il fondatore di G-Network Italia, il cui scopo è appunto aiutare le imprese, ed i loro clienti, a crescere grazie alla creazione e gestione di piattaforme digitali innovative.

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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