Svelati gli oli del Lazio finalisti del Premio Nazionale Ercole Olivario 2020

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Sono gli oli e.v.o. Orsini Colline Pontine Dop ed il Riserva Paola Orsini entrambe monocultivar biologici dell’Azienda Agricola Biologica Paola Orsini, gli oli e.v.o. Don Pasquale – Dop Colline Pontine e Caieta entrambe monocultivar dell’Azienda Agricola Cosmo Di Russo, l’olio e.v.o.

Cerrosughero Canino Dop dell’azienda agricola Laura De Parri, l’olio e.v.o. Iannotta – Dop Colline Pontine monocultivar dell’azienda agricola Iannotta Lucia, l’olio e.v.o. Cetrone Colline Pontine Dop monocultivar dell’azienda agricola Alfredo Cetrone, l’olio e.v.o. Frantoio Fratelli Narducci – Sabina Dop del Frantoio Oleario Fratelli Narducci, l’olio e.v.o. Tuscia Dop monocultivar della Società Agricola Colli Etruschi, l’olio e.v.o. Tuscus – Tuscia Dop del Frantoio Tuscus Di Giampaolo Sodano e C., l’olio e.v.o. Olivastro biologico, monocultivar dell’azienda agricola Biologica Americo Quattrociocchi, l’olio e.v.o. biologico, monocultivar Bel Colle dell’azienda agricola Biologica Alessandro Scanavini, l’olio e.v.o. Santanna Del Frantoio Oleario Colli Verolani, l’olio e.v.o. biologico, monocultivar Le Camminate dell’azienda agricola Adria Misiti, l’olio e.v.o. Mater Olea Elegante dell’agricola Mater Olea, l’olio e.v.o. Casino Re Rave Marine monocultivar dell’azienda agricola Casino Re Di Coletta Filomena, le sedici etichette laziali ad aver superato le selezioni regionali ed a concorrere per il premio nazionale Ercole Olivario rappresentando il Lazio.

Il concorso ha infatti un disciplinare molto rigido, che da questa edizione, ha dato la possibilità di entrare in finale, soltanto a coloro che hanno ricevuto un punteggio pari o superiore a 70/100 alle selezioni regionali.

È iniziato il 20 aprile il viaggio virtuale in Italia, attraverso le regioni ad alta vocazione olivicola dell’Ercole Olivario; dalla 74° alla 89° tappa l’Ercole è passato per il Lazio:

oliA Canino (VT), comune della Maremma laziale di origine etrusca, l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è l’Agricola Laura De Parri. L’attività inizia nel 1993, quando la proprietaria, Laura De Parri, decide di lasciare Roma dove viveva per occuparsi dell’azienda di famiglia. Viene impiantato un primo oliveto con 4200 piante su una collina di 14 ettari a 350 m. slm, all’interno della tenuta Cerrosughero, appartenente alla famiglia De Parri dal 1840. Seguirà poi l’acquisto di un altro oliveto di cinque ettari con 800 piante secolari in località Bagno di Musignano. Nel 1999 nasce la prima etichetta aziendale, coincidente con l’inizio della commercializzazione della neonata DOP Canino, e da allora è stato un susseguirsi di evoluzioni quali la realizzazione dell’impianto di imbottigliamento, del frantoio e del punto vendita.
L’azienda, impegnata nella produzione di oli di assoluta eccellenza con un forte legame territoriale, è da anni al vertice della produzione olearia laziale e nazionale come testimoniano i numerosi riconoscimenti ottenuti. L’olio e.v.o. finalista è Cerrosughero Canino Dop le cui cultivar sono caninese e frantoio. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti direttamente in azienda www.oliocerrosughero.it.

A Gaeta (LT), cittadina costiera adagiata nell’omonimo golfo dalle acque color azzurro intenso, l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è l’Agricola Cosmo Di Russo. L’azienda nasce nel 2008, quando, terminati gli studi, Cosmo decide di rinnovare la tradizione familiare che da generazioni è dedita all’agricoltura, già il trisavolo coltivava questi terreni; inizia così il periodo di formazione di agricoltore professionale, ma soprattutto la ricerca delle informazioni tramandate dalle tradizioni locali. Il papà Pasquale, agricoltore sin da bambino, è la colonna portante del progetto, la sua esperienza e il suo inesauribile ottimismo sono al servizio delle giovani leve. L’obiettivo dell’azienda è far conoscere i prodotti della tradizione fuori dai confini “Territorio e Tradizione, le Radici dei Nostri Prodotti”. Oggi l’Azienda familiare è l’unica a produrre le Olive di Gaeta proprio nel territorio del comune di Gaeta. Due gli oli e.v.o. finalisti: Don Pasquale – Dop Colline Pontine e Caieta entrambe monocultivar itrana. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti sia direttamente in azienda, sia online www.cosmodirusso.com.

A Sonnino (LT), borgo di origine alto-medievale circondato dai monti Ausoni, l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è l’Agricola Iannotta Lucia. Lucia è cresciuta tra gli oliveti. Figlia e nipote di olivicoltori e frantoiani, dopo gli studi universitari prende in mano l’azienda di famiglia per creare qualcosa di nuovo, un’azienda moderna, ma attenta alla tradizione, votata alla qualità e dove la differenza la fanno i particolari. Nasce così la realtà che porta il suo nome. È il 2008 e da allora, giorno dopo giorno, l’azienda cresce, conquistando premi ed estimatori. L’intera filiera è sotto controllo, gli oliveti di proprietà, il frantoio aziendale, la linea di imbottigliamento, tutto il processo è costantemente monitorato per non lasciare nulla al caso ed interpretare al meglio la cultivar Itrana, per far si che nelle bottiglie finisca il sapore autentico del territorio. L’olio e.v.o. finalista è Iannotta – Dop Colline Pontine monocultivar itrana. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti direttamente in azienda www.olioiannotta.it.

oliSempre a Sonnino (LT) l’altra azienda #finalistaercoleolivario2020 è l’Agricola Alfredo Cetrone.
La competenza, la passione, la cura e l’esperienza con cui la famiglia Cetrone si dedica alla coltivazione dell’olivo dal 1860, hanno portato l’Azienda Cetrone ad essere una delle punte di diamante nella produzione dell’olio extravergine di oliva laziale. Gli uliveti si trovano nella fascia costiera dei Monti Lepini, in un ambiente incontaminato tra il Parco Nazionale del Circeo e il Monumento Naturale Carsico di Campo Soriano. L’influenza dell’aria marina, la presenza quasi ininterrotta del sole, la conformazione rocciosa del terreno, l’altitudine degli uliveti e l’estrema cura ed attenzione poste nel processo di produzione e di trasformazione, determinano la qualità dell’Olio Extra Vergine di Oliva Cetrone. L’olio e.v.o. finalista è Cetrone Colline Pontine Dop monocultivar itrana. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti direttamente in azienda www.cetrone.it.

Ancora a Sonnino (LT) c’è un’altra azienda #finalistaercoleolivario2020 è l’agricola Casino Re Di Coletta Filomena. Casino Re nasce come antico feudo, in origine ceduto dalla Dinastia dei Savoia. Oggi l’impresa suggella il forte legame con il territorio d’appartenenza e quindi con le sue origini, scegliendo come segno distintivo una corona e comunicando con essa un valore importante: la qualità. Il prodotto Casino Re è il frutto di lavoro intenso, dedizione, attenzione impiegate in ogni singola fase di produzione: ecco perché la scelta della corona. Il marchio riunisce in sé tutte le principali fasi della filiera olivicola olearia, fasi in perfetto equilibrio tra loro, come gli elementi strutturali di una corona. Una secolare coltura terrazzata di 14 ettari, composta da 3200 piante, riceve tutte le premurose attenzioni di personale formato e qualificato. L’olio e.v.o. finalista è Casino Re Rave Marine monocultivar itrana. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti sia direttamente in azienda, sia online www.casinore.it.

Andiamo poi a Moricone (RM), adagiato sulle propaggini occidentali dei Monti Lucretili, dove l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è il Frantoio Oleario Fratelli Narducci Srl. Una realtà nata nel 1959 nel cuore della Sabina Romana da Mario Narducci, precursore, appassionato dell’olivicoltura di qualità. Vengono condotti 15 ettari di terra con oltre un migliaio di piante di varietà autoctone. L’esperienza di tutta la famiglia e la passione dell’intero staff, fanno sì che la specializzazione e le tecniche di produzione siano sempre aggiornate ed al top. L’olio e.v.o. finalista è Frantoio Fratelli Narducci – Sabina Dop le cui cultivar sono salviana, carboncella e frantoio. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti direttamente in azienda www.frantoionarducci.it.

A Blera (VT), tipico borgo della Tuscia, l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è la Società Cooperativa Agricola Colli Etruschi. La Cooperativa nasce a Blera grazie a un gruppo di 18 olivicoltori che nel 1965 decisero di unirsi per abbattere i costi di produzione e dotarsi di moderni impianti di estrazione. La progressiva crescita della qualità del prodotto, tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, porta ad aprirsi alla commercializzazione. Nuovi investimenti e una totale riorganizzazione aziendale conducono a una serie di scelte orientate alla qualità che negli anni hanno trovato conferma da chef stellati, gourmet e consumatori e nei numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti. Oggi proseguono nel progetto condiviso con i 330 soci che coltivano oltre 40.000 piante distribuite su 800 ha siti nel territorio di Blera e nei suoi immediati dintorni. Le cultivar sono quelle storiche, da sempre radicate in queste antiche terre Etrusche: Canino, Frantoio e Leccino. Ampi alberi che respirano la brezza marina e affondano le radici nella scura terra vulcanica. L’olio e.v.o. finalista è il Tuscia Dop monocultivar caninese. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i prodotti direttamente in azienda www.collietruschi.it.

A Vetralla (VT), borgo medievale situato sul versante occidentale dei Monti Cimini, l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è il Frantoio Tuscus Di Giampaolo Sodano e C. sas. Cusani-Sodano è sinonimo dell’azienda agricola L’Olivaia dove si trovano l’oliveto e il Frantoio Tuscus, struttura nella quale si produce l’olio di Fabrizia Cusani e Giampaolo Sodano – lei architetto e urbanista, lui giornalista, già direttore di Raidue e Deputato al Parlamento. I due hanno scelto di diventare artigiani dell’olio di qualità con grande passione e determinazione, dopo anni di lavoro nel campo della comunicazione e della cultura. Nel 1992 hanno iniziato a piantare alberi per fare un bosco di olivi, rallegrato dai colori e profumi delle rose inglesi. Nel 1999 hanno comprato un antico frantoio fondato nel 1947, che hanno completamente ristrutturato, rendendolo moderno ed efficiente, per completare la filiera e garantire la qualità dei loro prodotti. Sull’antica Via Cassia, sotto le mura medievali della città di Vetralla si aprono le porte blu del Frantoio Tuscus dove le olive si trasformano in olio extra vergine. Un mix di tecnologia e di know how professionale, di strumenti e modalità di lavorazione che garantiscono oltre alla qualità del prodotto, il rispetto delle leggi comunitarie e soprattutto tutelano il consumatore. Frantoio Tuscus è un frantoio artigiano dove si producono oli extravergini tipici, nati per valorizzare la biodiversità delle varietà di olive e dove si creano, con l’arte del blend, oli eccellenti per il gusto dei consumatori del mondo. L’olio e.v.o. finalista è Tuscus – Tuscia Dop le cui cultivar sono caninese e frantoio. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti sia direttamente in azienda, sia online www.frantoiotuscus.com.

A Priverno (LT), al cospetto dei massicci calcarei dei Monti Lepini, l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è l’Agricola Biologica Paola Orsini. L’azienda, a conduzione familiare, è situata su una collina di circa 50 ettari con 4.000 piante secolari, con microclima influenzato dal mare, giacitura ed esposizione confacenti. Pratica l’agricoltura biologica con le olive, della cultivar Itrana, molite dopo poche ore dalla raccolta. Il prodotto viene estratto a freddo con centrifugazione. Due sono gli oli e.v.o. finalisti: Orsini Colline Pontine Dop ed il Riserva Paola Orsini entrambe biologici monocultivar itrana. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti sia direttamente in azienda, sia online www.olioorsini.it.

Ad Alatri (FR), nel cuore della Ciociaria, l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è l’azienda agricola Biologica Americo Quattrociocchi. È dal 1888 che la famiglia Quattrociocchi si dedica alla coltivazione dell’ulivo, tramandando negli anni questa passione e mantenendo il pieno rispetto della tradizione. L’azienda agricola, tutt’ora residenza dei Quattrociocchi, è situata tra ulivi secolari. Oggi Americo Quattrociocchi, nipote del fondatore, produce il suo olio promuovendolo sui migliori mercati internazionali. L’olio e.v.o. finalista è il biologico Olivastro, monocultivar itrana. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti direttamente in azienda www.olioquattrociocchi.it.

A Sabaudia (LT), città dell’Agro Pontino la #finalistaercoleolivario2020 è l’Azienda Agricola Biologica Alessandro Scanavini. L’azienda dispone di circa 5 ettari tra i comuni di Terracina e Sabaudia che sono in fase di certificazione biologica. Possiede inoltre 13 ettari nel comune di Priverno da dove proviene l’olio biologico e l’olio Colline Pontine DOP. L’azienda Scanavini commercializza con il marchio Alessandro Scanavini sia olio extravergine di oliva, che olio DOP, oli monovarietali itrana, varietà che l’azienda è impegnata a tutelare. L’olio e.v.o. finalista è il biologico Bel Colle monocultivar itrana. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti direttamente in azienda www.olioscanavini.com.

Sempre a Sabaudia (LT) l’altra #finalistaercoleolivario2020 è l’Azienda Agricola Adria Misiti. Nata nel 2002 dalla passione per la natura e la vita tra i campi, la tenuta si sviluppa su una superficie di circa 2 ettari ed è caratterizzata dalla disposizione del terreno in terrazze di muri a secco risalenti alla fine del 1800. La posizione, esposta a sud-ovest all’inizio dei Monti Ausonii, domina l’intero Agro Pontino. Ambiente ideale per la coltura dell’olivo, secondo natura, per clima asciutto e ventilato. La cultivar è l’Itrana, coltivata da secoli, alla quale sono attribuite rilevanti qualità scientifiche e riconoscimenti storici. L’olio e.v.o. finalista è il biologico Le Camminate, monocultivar itrana. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti direttamente in azienda www.lecamminate.it.

A Veroli (FR), posta su una dolce altura nel cuore della Ciociaria, affacciata sulla Piana di Frosinone, l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è il Frantoio Oleario Colli Verolani sas. Olio Sant’Anna è la storia di due Fratelli Andrea e Davide Quattrociocchi. Giovane azienda che nasce nel 2010 a Veroli e dispone di un impianto a ciclo continuo di ultima generazione, che lavora le olive a una temperatura costante e controllata di 26°C. L’olio e.v.o. finalista il Santanna le cui cultivar sono frantoio, leccino e moraiolo. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti direttamente in azienda www.santannaolio.it.

A Prossedi (LT), che sorge su una ripida collina che si estende dai monti Lepini, l’azienda #finalistaercoleolivario2020 è Mater Olea Srl Agricola. Dalla passione per l’ulivo e dalla riscoperta della propria terra di origine nasce “Mater Olea”, nelle alture delle Colline Pontine, in provincia di Latina. Una scenografia di cultivar, quali Itrana, Frantoio, Sivigliana, Coratina e Leccino che confinano con i resti dell’Antico Privernum e creano una terrazza verde sulla Valle dell’Amaseno e sulla Piana Pontina verso il Mar Tirreno. Uliveti situati a più di 350 s.l.m. e un ciclo continuo di estrazione di ultima generazione a freddo donano all’olio extra vergine di oliva un gusto unico e caratteristico. L’olio e.v.o. finalista e il Mater Olea Elegante le cui cultivar sono itrana, frantoio e sivigliana. L’azienda è visitabile ed è possibile acquistare i loro prodotti direttamente in azienda www.materolea.it.

Le aziende e gli oli finalisti sono stati svelati nei giorni scorsi attraverso i canali ufficiali facebook e instagram (www.facebook.com/premioercoleolivario, www.instagram.com/ercoleolivario), dell’Ercole Olivario che, da quest’anno, per la prima volta nella storia del concorso, ogni giorno farà tappa nelle regioni ad alta vocazione olivicola fermandosi in quei luoghi e in quei piccoli Comuni, dove ha sede l’azienda #finalistaercoleolivario2020 che ha scelto di fare del proprio olio un ambasciatore di alta qualità,.

Appena sarà possibile, si terrà la premiazione ufficiale del Premio Nazionale Ercole Olivario che darà riconoscimento, quest’anno, ai primi classificati di ciascuna delle due categorie in gara (DOP/IGP ed EXTRA VERGINE) per le tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso.

Gli altri conferimenti quest’anno saranno:

la Menzione di Merito Giovane Imprenditore, che andrà ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale con un punteggio superiore a 75/100;

il Premio Speciale Amphora Olearia, all’olio finalista che recherà la migliore confezione (secondo i parametri stabiliti dal regolamento);

la Menzione Speciale “Olio Biologico”, al prodotto, certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti;

la Menzione “Olio Monocultivar” (dedicata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto).

Il Premio Ercole Olivario è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio extravergine di oliva italiano di qualità.

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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