Che disastro di Peter Pan, teatro Brancaccio

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TEATROVID-19 il teatro ai tempi del Corona (teatri sempre più pieni!)

Il tour di questo spettacolo era partito poco prima della pandemia e dunque poi era stato interrotto. Dopo quasi due anni, i nostri ci riprovano e vengono a riprendersi quei meritati applausi rimasti in sospeso.

Dopo “Che disastro di commedia”, la nostra sgangherata compagnia teatrale ci riprova e porta in scena un Peter Pan mai visto! La storia presentata dovrebbe essere quella che conosciamo tutti, ma l’imbranato cast ne combina di tutti i colori, divertendo ed entusiasmando tutti i presenti. Un cast giovane ma di preparati professionisti che conosco tutti individualmente e per cui provo affetto ed un profondo rispetto, entrambi maturati in questi anni in cui li ho seguiti e sostenuti. Tutti insieme sono qualcosa di spettacolare. La commedia diverte grazie agli innumerevoli contrattempi ed incidenti creati ad hoc, che costringono gli attori a divenire dei veri e propri ginnasti. Lo spettacolo si muove sulla falsariga di quello precedente, ma è molto più complesso ed impegnativo per il cast. Una conferma, dunque, della potenzialità di questo tipo di spettacoli, adatto sia per grandi che per piccini.

Tutti si trasformano e assumono più ruoli, cambiano vestito in un batter d’occhio, spariscono e riappaiono, mentre la scenografia, peraltro ben curata e gradevole, si smonta, si rompe e gira vorticosamente impazzita, rendendo tutto divertentemente frenetico. Loro sono grandi, eccezionali, sincronizzati in maniera impressionante, hanno dei costumi favolosi, non si smette mai di ridere e di divertirsi. Un articolo, per quanto dettagliato, non può rendere l’idea della loro bravura e della spettacolarità della proposta teatrale alla quale non si può mancare.

Marco Zordan, Riccardo Giacomini, Viviana Colais, Alessandro Marverti, Stefania Autuori, Luca Basile, Valerio Di Benedetto, Yasser Mohamed, Igor Petrotto, Carolina Gonnelli, Massimo Genco, Ilaria Orlando tutti insieme sono una vera e propria catena di montaggio del divertimento.

Menzione particolare va a Marco Zordan, presentatore, Capitan Uncino e padre della famiglia Darling, semplicemente eccezionale, come Stefania Autuori che veste i panni ora della governante, ora della moglie della famiglia Darling e poi anche di Campanellino, cambiandosi freneticamente e trasformandosi continuamente in maniera impeccabile. Yasser Mohammed, braccio destro di Marco, è sempre un grande, divertentissimo nei panni del pirata; qualsiasi ruolo abbia, risulta vincente. Alessandro, simpaticissimo con il suo fare imbranato, dimentica le battute nel doppio ruolo di figlio dei Darling e di Spugna, il mozzo del Capitan Uncino. Loro, grazie a ruoli di primo piano, spiccano di più, ma non sono da meno la dolcissima, deliziosa e spiritosa Viviana che si cala mirabilmente nei panni della figlia dei Darling; Riccardo, strepitoso nel ruolo serioso di narratore e buffissimo nei panni di pirata; Luca, nel doppio ruolo di figlio dei Darling e del coccodrillo, con le sue espressioni e la sua mimica sempre divertenti che lo hanno reso famoso; Igor, in un impareggiabile e svolazzante Peter Pan, sbatacchiato a destra e a sinistra sulle scenografie da maldestri operatori e sostituito poi da Valerio a causa del finto infortunio, cosa che rende la parte ancora più esilarante. Valerio, insieme a Massimo e a Ilaria, fanno parte di uno sprovveduto, divertente e imbranatissimo staff tuttofare. Poi la timida ed urlante Carolina, incapace per l’emozione di proferite parola, si riscatta alla fine come grande narratrice.

Tutti loro porteranno questo eccezionale spettacolo in tour per tutta Italia e saranno qui al Brancaccio fino al 28 novembre.

Assolutamente da vedere!

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