TEATROVID-19 Il teatro ai tempi del Corona ( in compagnia dei contagi autunnali)
Teatro degli Audaci
Con Enzo Casertano, Irene De Matteis e Alessandra Merico.
Regia e sceneggiatura di Luigi Russo.
Credo che uno dei sogni segreti di molti uomini sia naufragare su un’isola sperduta in compagnia di una bella ragazza. Ma se invece di una fossero due? Ancora meglio! Allora il maschio alfa (anche perché l’unico) si troverebbe ad essere conteso tra due donne… Nella nostra storia, però, credo che il destino beffardo abbia riservato al nostro naufrago qualcosa di diverso…
Marco è un barman che si risveglia su una remota spiaggia, fortunosamente sopravvissuto ad un incidente aereo, in compagnia di Domenica, una deliziosa ed amabile segretaria, timida ed impacciata ma soprattutto single. Domenica lenisce la sua solitudine guardando tutto il giorno telenovelas che le fanno sognare una vita emozionante con un principe azzurro non dissimile da quello delle sue eroine. Poi c’è Monica, un’ attraente e giovane hostess, ancora un po’ impacciata perché alle prime esperienze di volo. Molto carina ed apparentemente determinata, cerca di prendere in mano la difficile situazione, ma dietro la sua fumosa sicurezza cela un segreto che si svelerà durante la storia e che coinvolgerà gli altri due.
La storia è sviluppata da Luigi Russo in maniera molto divertente, con una sceneggiatura fluida, leggera ed incalzante, che grazie ad Enzo, Alessandra ed Irene si colora di battute sagaci, battibecchi esilaranti, ma anche di momenti profondamente teneri. Mi è piaciuto molto come sono state proposte le due personalità femminili, così distanti tra loro ma allo stesso tempo così vicine, ricche di fragilità che sia la sceneggiatura che le attrici hanno saputo far emergere con delicatezza ed intelligenza, ma in maniera anche travolgente. La ciliegina sulla torta è rappresentata dal nostro maschio, un “macho” alla “no’ antri “ però, anche lui con evidenti e palesi debolezze ed insicurezze che Enzo, con la sua bravura, ha saputo ben rappresentare con tante sfumature.
I tre sull’isola deserta si devono organizzare per sopravvivere, ma soprattutto devono imparare a convivere, visti i loro caratteri così diversi che li porteranno inevitabilmente allo scontro per la delizia del pubblico. Continue situazioni divertenti e paradossali sono ideate dall’avvincente sceneggiatura, che obbliga i tre a cercare una qualche stabilità ed equilibrio. I nostri si muovono in una scenografia molto realistica, in cui la sabbia della spiaggia è riprodotta efficacemente da un telone su tutta la scena. Alle spalle, sulla parete di fondo, oltre il mare in lontananza, di tanto in tanto appaiono dei brevi ed efficaci video che arricchiscono il racconto con scenette deliziose.
I nostri, scalzi in abbigliamento estivo, esplorano l’isola rinvenendo oggetti portati dalla marea, ma quasi sempre si rivelano inutili e finiscono per riempire la scena dando vita a riuscite gag. Mentre Marco flirta con Monica, che si guarda bene dal ricambiarlo, Domenica spasima per questo “prototipo” di uomo, simile a quello delle sue telenovelas, che però non la ricambia. Insomma, un improbabile triangolo scaleno sbilenco in cui Enzo, Alessandria e Irene ci rendono partecipi trascinandoci in un paradiso tropicale. Senza mai cali di tono, divertono il pubblico con la loro spiccata e pronunciata espressività e con la loro innata comicità. Trovate sempre diverse si susseguono. Intanto i morsi della fame e della sete cominciano a farsi sentire. Cosa accadrà? Cosa escogiteranno per trovare l’acqua e il cibo per sopravvivere? E come terranno a bada i loro istinti amorosi? Può mancare infine un finale a sorpresa?
Bravi Enzo ed Alessandra, coppia collaudata che sempre convince e soddisfa il proprio pubblico in ogni proposta. Oggi adottano una frizzante e spigliata Irene, dando vita ad un trio effervescente in grado di trasmettere la forza spumeggiante dei loro personaggi, combinando le loro eccentricità e le loro singolarità in un frullato comico, danno vita a uno spettacolo riuscito che intrattiene e diverte la sala. Tanti i volti noti dello spettacolo presenti tra il pubblico: Fabio Avaro, Giuseppe Cantore, Gianni Ferreri, Sergio Assisi, Toni Fornari, Giovanni Marra, Noemi Sferlazza e molti altri. Immancabile ed onnipresente il sempre disponibile e simpatico (nonché bravo attore), direttore dell’accogliente Teatro degli Audaci Flavio De Paola, che con il suo staff si rivela sempre premuroso con i suoi ospiti.
