“Io Mussolini”

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Teatro Tor Bella Monaca
Di e con Leo Bassi

Appena ho visto la locandina di questo spettacolo, mi è subito venuto in mente il film “Lui è tornato” del 2015 del regista David Wnendt. Una storia surreale su Hitler che ritorna a Berlino apparendo spaesato all’ingresso del bunker dove si suicidò. Il sito oggi ospita delle case popolari e dunque il luogo non è visitabile perché completamente occultato.

La pellicola è abbastanza rozza, probabilmente una scelta registica, che ci propone un Hitler che si risveglia nei nostri tempi con ancora tutte le sue idee nazionalsocialiste che, facendo perno sui punti deboli dell’ odierna società, trovano spazio negli animi dei cittadini scontenti.

Praticamente identico è “Io sono tornato” del 2018 di Luca Maniero, che ricalca piuttosto fedelmente la pellicola tedesca ma sfrutta invece l’immagine di Benito Mussolini. Credo che l’artista si sia ispirato a queste pellicole solo come spunto per introdurre il suo entusiasmante monologo nel quale mette in discussione il fascismo e tutta la politica mondiale dell’epoca, rea di aver dato modo a questa idea non solo di svilupparsi e propagarsi, ma anche di averla supportata.

mussoliniLeo sembra un mix tra Massimo Popolizio, che impersona il despota nell’ultima pellicola citata, di Giorgio Bracardi (quando ci faceva ridere nei panni di un gerarca fascista) e di Duccio Camerini, sempre nei panni del dittatore nel film “C’era una volta il crimine” del 2022 di Massimiliano Bruno.

Indossando una divisa spettacolarmente storica con tanto di copricapi come fez ed elmetto (indumenti spesso snobbati dal teatro), viene tradito solo dal suo accento spagnoleggiante e a tratti francofono. L’artista è poliglotta e lavora soprattutto in Spagna, dov’è amato e seguito. Veste incredibilmente i panni di questa figura che deve aver ben studiato non solo nella gestualità e nell’ espressività, ma soprattutto storicamente. Infatti i suoi riferimenti storici e le sue critiche sono molto dettagliate e si avvalgono di aneddoti e fatti poco conosciuti che sorprendono non poco, ponendo sotto una luce diversa quello che già sappiamo sull’argomento, scandagliando le responsabilità che passano per le due dittature coeve (italiana e tedesca) e le responsabilità della politica estera di quegli anni.

Un grande artista, un capace provocatore (vi accorgerete di cosa è in grado di architettare per coinvolgervi), un comico molto intelligente che sa farcire la satira con una smisurata ironia, ma anche essere tanto profondo e commovente.

Coraggiosamente, infrange tutti tabù politici, passati e presenti, per mostrare la precarietà del pensiero fascista e non solo, sviscerando tutte le contraddizioni e assurdità del personaggio di Mussolini e del periodo in cui è vissuto, che in alcune sue forme rimane ancora molto attuale. Dunque non lesina continue frecciatine alla nostra politica nazionale.

mussolini

Leo Bassi viene considerato un gigante mondiale dello spettacolo provocatorio e apolide. Discende da una famiglia circense fondata addirittura centocinquantanni anni fa da un ex garibaldino. È stato un acrobata e giocoliere, cresciuto con Luis Armstrong e Groucho Marx. Negli anni ‘70 lascia il circo per portare la sua arte in strada. Oggi lo troviamo impegnato in questo spettacolo, in cui ritroviamo tutta la sua bravura ed esperienza acquisita in una lunga carriera artistica. Parla ben otto lingue, e grazie al suo modo di fare teatro ha ricevuto numerose querele e si è ritrovato addirittura una bomba nel camerino. Ma lui, per nostra fortuna, continua imperterrito per la sua strada ricca di follie artistiche.

“Io Mussolini” è un geniale monologo arricchito con le musiche, le immagini e le riprese dell’epoca. Il palco è addobbato con striscioni inneggianti al duce e ricorda quello dei comizi immortalati nelle riprese dell’Istituto Luce. L’artista settantenne, nonostante l’età, dà vita alle sue irriverenti ed esagerate esternazioni, divertendo e al portando alla riflessione il pubblico. Un istrionico personaggio che racchiude in sé la vera essenza del clown circense, quello in grado di far ridere ma anche commuovere ed emozionare. Un grande artista per un grande ed indimenticabile spettacolo.

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