La scatola magica

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‘Estate romana”
Spettacolo d’illusionismo di e con Andrea Sestieri
Parco Tevere Magliana

Stasera sono qui al parco Tevere Magliana per un appuntamento con l’Estate Romana, che propone la “Scatola magica”.

Sono arrivato un po’ prima e dunque assisto agli ultimi accorgimenti che Andrea e i tecnici approntano prima di dare il via alla serata. Nel frattempo approfitto per fare quattro chiacchiere con Federica, la deliziosa compagna di Andrea, che quando può lo accompagna nei suoi spettacoli coadiuvando i tecnici. Tra il pubblico anche Andrea Cavazzini che cura la serata con il suo ufficio stampa, e il grande attore Antonello Avallone.

È sempre un piacere assistere ad uno spettacolo di Andrea, perché risveglia ogni volta quella parte fanciullesca sopita che è in me. Con le sue illusioni mi incanta, mi affascina, mi diverte, mi fa sognare e viaggiare in una dimensione dove tutto è possibile e in cui nulla risponde alle regole della realtà.

La sua classe e il suo approccio elegante e genuino non colpiscono solo me, ma l’intero pubblico eterogeneo e di ogni età. Con lui si diventa tutti di nuovo bambini, mentre i bambini presenti, quelli veri, sembrano impazzire, si divertono e si eccitano incantati dai suoi numeri.

Lo spettacolo sembra fermare il tempo e trascinarci in un’altra dimensione fatta di arte, gioco, tecnica, bellezza e tanti incantesimi che coccolano e abbracciano il pubblico. Tutti escono sempre soddisfatti, stupiti e divertiti grazie ad Andrea, che riesce non solo a colpire con le sue idee e magie, ma anche a farsi amare per il suo modo di proporsi sempre gentile, genuino e cordiale.

I suoi giochi sono sempre accompagnati da una spiccata simpatia, molto apprezzata dal pubblico che gioca con lui e senza troppo imbarazzo si fa portare sul palco per partecipare ai diversi numeri. Numeri accompagnati sia da musiche scelte con cura e azzeccatissime per esaltare ogni illusione, sia da una magica gestualità ed espressività.

illlusionismiTante le illusioni proposte: lo scambio delle carte, la corda tagliata che magicamente torna integra, le bottiglie che appaiono e scompaiono di continuo… Intanto il pubblico cerca di trovare spiegazioni confrontandosi sugli spalti e proponendo le teorie più improbabili.

Io preferisco non cercare soluzioni; non voglio sapere come Andrea riesca a proporre i suoi numeri. Mi bastano le emozioni che arrivano e l’incanto che vivo, cosciente che dietro quello che vedo ci sono passione, amore, impegno e tanta professionalità.

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