Il teatro ai tempi del corona
Attraversando la terza fase
Spettacolo teatrale
RE.TE. Resistenza Teatro
Barnum Seminteatro
Via Poggio Fiorito 10b Roma
Secondo appuntamento con Francesca Nunzi per me questa settimana, dalla rassegna estiva del Teatro degli Audaci, la inseguo qui in questa deliziosa location che i ragazzi di RE.TE. hanno approntato per l’esibizione di numerosi artisti, anche loro con una copiosa proposta teatrale estiva.
Ligi alle regole: spettacolo all’aperto, posti a sedere distanziati, numero massimo di partecipanti limitato, mascherina obbligatoria e per ogni partecipante viene richiesta una liberatoria che dichiari di non aver contratto questo maledetto virus che è ancora tra noi…
Il teatro grazie a loro continua seppur tra restrizioni e difficoltà a resistere e noi spettatori qui presenti insieme agli artisti, siamo a testimoniarlo.
Torniamo a noi:
Sto correndo dietro a Francesca Nunzi che tra domenica 12 luglio e giovedì 16 luglio propone ben tre spettacoli.
Stasera è in compagnia di Milena Miconi che ebbi modo di vedere in duetto con Diego Ruiz (che ha anche lavorato con Francesca Nunzi a suo tempo) e nel divertentissimo spettacolo ‘i Bonobo.’
Con loro stasera a completare la compagnia c’è anche Cinzia Berni.
Vediamo cosa ci propone questo tris di assi artistico.
Sembra di essere ad una serata tra amici tanto queste tre attrici mettono a loro agio gli astanti con la loro semplicità.
Una serata improntata su un sano e puro cabaret, ricco di battute e aneddoti sulle donne e ciò che le circonda.
D’altronde chi meglio di una donna può raccontare il suo mondo ridendoci sopra?
Queste tre dame della risata si passano il testimone e alzandosi dalla loro sedia posta sul palco eseguono a turno il loro assolo di battute.
Tutte e tre non lasciano mai la scena, mentre una si esibisce le altre due rimangono sedute in attesa del loro turno.
Sorridono e ridono alle battute della loro collega unendosi al coro del pubblico divertito mentre il monologo è in corso. Saltuariamente interagiscono tra loro o con i presenti per enfatizzare o sottolineare un passaggio particolare.
Ognuna approccia un argomento che riguarda un aneddoto o una caratteristica femminile, sviscerandolo tra l’ilarità generale.
Tutto fa’ brodo per rallegrare la serata:
Chi racconta di una racconta di una situazione imbarazzante, chi del rapporto con i figli, chi di uomini che ha frequentato soffermandosi sulle loro risibili particolarità, terreno fertile per battute sagaci e canzonatorie, quindi esplicita la propria visione del rapporto con l’altro sesso ovviamente sempre alla ricerca di retroscena umoristici.
Non mancano aneddoti sulla vita quotidiana della donna, il rapporto con il covid, o con il proprio lavoro, senza dimenticare la sessualità, la chirurgia estetica e la bellezza, ma anche dell’incontro / scontro con altre tipologie di donne… Sempre e comunque predomina il punto di vista prettamente femminile.
Non conoscevo Cinzia Berni artista dallo spiccato senso umoristico e che ha dato vita ad una personale e divertente performance.
Di Milena Miconi invece ho apprezzato la personale ironia, diversa da quella che avevo visto in altri suoi spettacoli.
Ha raccontato alcuni aneddoti assai diverenti, svelando una parte comica di sé che non conoscevo.
Menzione particolare per quella che ritengo la regina della comicità: Francesca Nunzi. Non me ne vogliano le altre, ma come già ho asserito in altri miei articoli, sono molto di parte quando parlo di lei…se in una settimana ho visto due suoi spettacoli e mi accingo ad andare a vederne un terzo, vorrà dire qualcosa…
La Nunzi attinge per dare vita a questa serata ad una parte del suo vasto repertorio, rinfrescato e riadattato per l’occasione.
Sia chiaro, non si tratta di un riciclo, Francesca aggiunge nuove battute e proponendo ovviamente anche delle novità e degli inediti, che coinvolgono anche le sue amiche di palco.
Le tre dame poi ad ogni cambio di scena ci deliziano con buffi e simpatici balletti, fino ad arrivare all’epilogo di questa deliziosa serata, che vede un ultima danza con annesso ringraziamento finale rivolto alla platea.
Tre professioniste del palco che per mano ci hanno portato a conoscere il loro universo femminile.
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