Il film sul Maxiprocesso di Palermo con Sergio Rubini e Massimo Popolizio
Sarà presentato in anteprima fuori concorso nella sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma La camera di consiglio, il nuovo film di Fiorella Infascelli, che uscirà prossimamente al cinema distribuito da Notorious Pictures.
Interpretato da Sergio Rubini e Massimo Popolizio, accanto a un ricco cast corale, il film racconta la camera di consiglio più lunga della storia giudiziaria italiana: 36 giorni di isolamento per otto giurati, rinchiusi in un appartamento-bunker all’interno del carcere dell’Ucciardone, chiamati a decidere le condanne e le assoluzioni di 470 imputati del Maxiprocesso di Palermo.
Il Maxiprocesso – celebrato alla fine degli anni ’80 – è uno degli eventi più significativi nella storia della Repubblica italiana: per la prima volta, lo Stato riuscì a riconoscere ufficialmente l’esistenza di Cosa Nostra come organizzazione unitaria e infliggere una condanna collettiva. Un momento cruciale per la giustizia e la società italiana.
Il film è prodotto da Armosia e Master Five Cinematografica, con Rai Cinema, e vede nel cast anche Betti Pedrazzi, Roberta Rigano, Anna Della Rosa, Stefania Blandeburgo, Rosario Lisma e Claudio Bigagli.
La sceneggiatura è firmata da Fiorella Infascelli e Mimmo Rafele, con la collaborazione di Francesco Licata e la consulenza di Pietro Grasso, all’epoca giudice a latere del Maxiprocesso.
Girato interamente in interni, il film adotta un’impostazione teatrale, che enfatizza l’isolamento e la tensione emotiva vissuta dai giurati in quei lunghi giorni. A rendere ancora più intenso il racconto, l’uso di materiali di repertorio che contestualizzano la storia nel suo peso storico e civile.
La camera di consiglio non è solo un film “sulla mafia”, ma una riflessione profonda sul significato di giustizia, legge e responsabilità collettiva, raccontando l’esperienza umana e democratica di chi, in silenzio, ha contribuito a cambiare la storia del Paese.
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