Artescienza 2018 dal 10 al 23 settembre 2018

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Concerti, performance e spettacoli, installazioni sonore d’arte, esposizione di opere scultoreo-musicali che interagiscono con il pubblico, masterclass, stage, e incontri con gli artisti.

Prosegue il Festival ArteScienza, che dopo i primi incontri a giugno e luglio, animerà nuovamente la capitale dal 10 al 23 settembre con nuovi appuntamenti. Titolo di questa edizione è “Segni d’arte e identità” alla ricerche di quelle proposte innovative e coraggiose volte a sondare i rapporti più inaspettati e interessanti fra Arte e Scienza. A fare da cornice alla manifestazione – che l’Associazione Nazionale dei Critici Musicali Italiani per il prestigioso Premio Abbiati 2018 ha appena insignito del Premio speciale “Filippo Siebaneck” – a settembre saranno l’Accademia di Francia Villa Medici e il Parco della Musica, fra le realtà culturali più vivaci della capitale, cui si aggiunge il polo tecnologico FGTecnopolo Building, dove ha sede il Centro Ricerche Musicali – CRM organizzatore del festival.

L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.

“ArteScienza 2018 – spiegano i curatori Michelangelo Lupone e Laura Bianchini – indaga sulle questioni attuali della vita sociale, caratterizzata da una profonda instabilità degli eventi e delle relazioni, da mutamenti improvvisi e imprevedibili di una società che Bauman ha definito “liquida” e che incidono sulla identità delle persone. Ecco che le arti e la musica in particolare, attraverso forme espressive innovative ed integrate, e la valorizzazione di spazi non convenzionali per la fruizione artistica, possono essere elementi propulsivi in grado di veicolare contenuti e suggerire nuovi modi di relazione”.

Il 13 settembre il Festival sarà dunque all’Accademia di Francia Villa Medici per il colloquio con il compositore praghese Ondřej Adámek, autore di Air Machine, uno strumento di fantasia decisamente originale e divertente basato su tecnologie semplici come mantici di aspiratori, giocattoli, palloni, una sorta di organo insolito, animato, ironico… Il 14 settembre al MUSA-Museo degli Strumenti dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia Air Machine I è presentato in forma d’installazione sonora dal titolo Hand Cry e in concerto nel lavoro Conséquences particulièrement blanche et noires per Air Machine II dello stesso Adámek (prodotto dal GRAME di Lione). Il secondo brano in concerto, anch’esso carico d’ironia e leggerezza è Feedback for Two di Silvia Lanzalone.

Il Festival si chiude il 23 settembre al Teatro Studio del Parco della Musica con la prima assoluta di NDOKI. Mio figlio è un feticcio “cantata per i bambini accusati di stregoneria” nata dal racconto dello scrittore e giornalista Sandro Cappelletto per la musica di Michelangelo Lupone affidato ai Solisti, Coro di voci bianche e Coro giovanile misto dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia, con Cappelletto nella veste anche di voce narrante. “I ‘Ndokii’ sono i bambini e le bambine più deboli, resi orfani da una guerra, malati, colpiti da qualche handicap, i più poveri – racconta Sandro Cappelletto -, vittime innocenti di errori e di interessi altrui. Diventano un problema, considerarli feticci, diversi, altri, è un modo spiccio e sicuro per raggiungere un duplice risultato: liberarsi di un peso e incanalare la rabbia. Il testo, affidato alla voce narrante, ricostruirà le diverse fasi del “processo” che viene istituito contro il bambino accusato di essere un feticcio, di stregoneria, e che sempre si conclude con la sua eliminazione. Alla voce degli strumenti e dell’elettronica, della cantante e del coro di voci banche, è affidato un contrappunto di sgomento, di compianto, di speranza. Sono loro le voci che queste piccole vittime non hanno mai potuto avere, per rivendicare il loro diritto alla vita. Che questo nostro lavoro vuole, con dolce prepotenza, difendere, come una carezza donata alla loro memoria, come uno schiaffo duro sul volto di chi li tormenta”.

Fra le attività collaterali del Festival, si segnala il 10 settembre al Fgtecnopolo Building sede del CRM, Musica Emozioni lo stage di riabilitazione riservato a persone con disagio psichico che il CRM porta avanti da diversi anni.

Biglietti:
Parco della musica – Teatro Studio: Spettacoli € 15, ridotto giovani < 26 anni e > 65 € 12
Tutte le altre manifestazioni sono ad ingresso gratuito

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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