Il nuovo noir di Niky Marcelli presentato alla libreria Mondadori di Via Piave

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Gabriella Sassone per Dagospia

Toh chi si rivede! Gaia Zucchi, la formosa bionda attrice ex tintobrassina, vista dopo “Fermo Posta” anche in vari altri film e fiction tv, si è data alla letteratura. L’altra sera alla libreria Mondadori di via Piave ha presentato insieme alla conduttrice radiofonica ed ex gieffina Roberta Beta “La vena Mazzarini”, il nuovo romanzo noir del giornalista e scrittore super dandy Niky Marcelli.

Beato tra le belle donne, insomma, Niky per questo suo quindicesimo libro, che ha voluto dedicare all’indimenticabile madre, la nota attrice Saviana Scalfi, morta due anni fa in ospedale a causa del Covid, proprio quando sembrava essersi ripresa dopo un lungo ricovero.

In una sala piena e posti in piedi, la Beta ha condotto l’evento e intervistato l’autore dinanzi ad un parterre di nobili e amici; la Zucchi ha letto a più riprese brani del libro.

Niky Marcelli è un tipetto colto e raffinato tutto da scoprire: ribattezzato il più dannunziano degli odierni romanzieri, colleziona auto d’epoca, soprattutto Citroen storiche con cui poi va ai raduni in giro per l’Italia, e non esce mai di casa senza i suoi cappelli Panama fatti su misura.

Curiosità: Gaia Zucchi non stava lì per caso, ma perché anche lei ha appena pubblicato un libro, “La vicina di Zeffirelli”, dove racconta la sua amicizia con il grande regista scomparso nel 2019: ha abitato 15 anni in una villa sull’Appia Antica accanto a quella di Zeffirelli (oggi ci vive Silvio Berlusconi che ne è sempre stato il proprietario): i loro giardini confinavano, tanto che lui la prima volta che la vidde la scambiò per la moglie del suo giardiniere. Ma il loro legame divenne così solido che il regista ogni estate la ospitava nel suo villone di Positano.

niki marcelliNiky Marcelli ha spiegato che con “La Vena Mazzarini” (Santelli Editore) torna per risolvere un “cold case” Anna Bonoli, detta “la Lince”, detective borderline già protagonista nel 2019 del suo fortunato giallo “La Strega Spiaggiata”. E tornano le ambientazioni care allo scrittore: la Romagna e soprattutto Cesenatico, teatro dell’azione di entrambi i romanzi.

La Vena Mazzarini, che dà il titolo all’opera, è infatti un canale che partendo dal Porto Canale disegnato da Leonardo da Vinci taglia in due una buona fetta della cittadina rivierasca. Reintegrata in polizia con il grado di ispettore capo, la “Lince”, considerata dai suoi superiori un soggetto “problematico”, non è stata tuttavia riassegnata alla Squadra Mobile ma al comando del distaccamento di Cesenatico.

A seguito di una “provvidenziale” tromba d’aria che ne ha smosso il fondo, dalla Vena Mazzarini è infatti emerso un sacco che contiene lo scheletro di una donna. Il caso è ovviamente di competenza della Mobile e della Scientifica di Forlì.

E così sembra pensarlo anche la nuova e scostante PM, titolare delle indagini.

Ma la Lince non ha nessuna intenzione di restarne tagliata fuori, è troppo territoriale e quel cadavere è spuntato praticamente nel giardino di casa sua.

Con il benestare ufficioso del commissario Luca Zoffoli, suo vecchio superiore e responsabile dell’indagine; l’aiuto dei colleghi e degli amici di sempre, e di alcuni nuovi e del tutto inattesi alleati, darà inizio ad un’inchiesta parallela, riuscendo a risolvere il mistero e a fare finalmente giustizia.

Ad ascoltare incantati Niky, un parterre di nobili e amici storici. Ecco il principe Guglielmo Giovanelli Marconi con la bella mogliettina Vittoria, la principessa Irma Capece Minutolo in total black tutta presa a scattare selfie e reduce dal suo compleanno festeggiato al “Crazy Pizza” di Briatore, il marchese Gregorio del Gallo di Roccagiovine con la mitica e vulcanica moglie press-agent Patrizia Brandimarte, il prefetto Fulvio Rocco de Marinis.

E ancora, le scrittrici Maria Cristina Maselli e Giulia Carcasi, la bella attrice Valentina Vicario scortata dalla mamma Annelì, indimenticabile nel ruolo della cattiva ragazza Vera Medici nella fiction infinita “Incantesimo”.

Ci sono il mitologico artista della Scuola Romana di Piazza del Popolo Enrico Manera con la moglie Cleonice Gioia con cagnolino in braccio, anche lei artista sulla cresta dell’onda. Applaudono il regista Pierfrancesco Campanella, che ha appena ultimato il suo ultimo lungometraggio: “Brividi d’autore”, starring Maria Grazia Cucinotta, Sebastiano Somma e Franco Oppini, un thriller a episodi che tra un paio di mesi uscirà al cinema e poi su Amazon Prime.

Arriva, originale come sempre, con occhiali da aviatore sopra lo zuccotto e sciarpona al collo, il grande hair-stylist delle dive Michel: ha lasciato per mezz’ora il suo nuovo salone di bellezza-bazar di via Antonio Salandra per salutare lo scrittore.

Cartellino timbrato anche per la bella pittrice Justine Margot, Cinzia Loffredo, Miria Maiorani, la dottoressa Stefania Moretti e per i giornalisti Marino Collacciani, Marco Nardo e Federica Pansadoro. Niky firma copie del libro e dà appuntamento alla sua prossima avventura letteraria, già in cottura.

https://www.dagospia.com/rubrica-5/cafonal/cafonalino-ndash-niente-maschere-carnevale-ma-grandi-ceroni-343379.htm?fbclid=IwAR1EnEzfNaancePqSFg4Ws4O3tzUfTxFNYsItI9dNSGjUYFbKunSdkMLniQ

 

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