Vivi Roma, passeggiando per la città

Pinterest LinkedIn Tumblr +
“Nonostante il lungo tempo trascorso….”

-Le stragi nazifasciste nella guerra di liberazione 1943/1945.- Storia, giustizia, memoria.

Al Vittoriano di Roma prosegue questa mostra temporanea. Un resoconto sulle stragi nazifasciste perpetrate dai tedeschi durante la Liberazione nel Secondo Conflitto Mondiale.

La mostra è ospitata in un’ala del Vittoriano, il “Sacrario delle bandiere”, che conserva numerose bandiere, gagliardetti, diplomi di merito di corpi militari italiani, o di mezzi da combattimento. Il luogo inoltre ospita la tomba del Milite Ignoto e alcuni interessanti reperti bellici.

La mostra prettamente fotografica, presenta anche testimonianze come: diari, orologi, brandelli di vestiti che portano ancora visibili i segni delle violenze subite dai proprietari e altri oggetti, sempre appartenuti alle vittime. Grazie a video, pannelli informativi e postazioni interattive, viene ripercorso il triste periodo che parte dall’ 8 settembre del ‘43, quando gli italiani si arresero segretamente agli Alleati. Questo “voltafaccia”, portò all’inevitabile vendetta sugli italiani, perpetrata con atti criminali dalle truppe germaniche divenute ormai di occupazione. Violenze che coinvolsero entrambe le parti in lotta, ma soprattutto la popolazione civile. I tedeschi compirono numerose stragi tra civili e militari al fine di contrastare attentati e uccisioni ad opera della Resistenza, sia di partigiani che di militari italiani. Molto spesso però si trattò di forme di vendetta nei confronti dei “traditori” italiani.

Ricordiamoci che una buona parte degli italiani dopo la confusione dell’armistizio cercò di tornare a casa e dimenticare la guerra, un’altra continuò la guerra a fianco degli Alleati aderendo al Regno del Sud di Badoglio e del re, mentre un’altra si schierò con la nascente Repubblica Sociale Italiana, rimanendo fedele al fascismo e/o al giuramento verso la Germania

Tutte le stragi sono ben documentate e riportano il numero delle vittime, sia civili che militari, i responsabili, i processi, le condanne e in alcuni casi le assoluzioni, le testimonianze dirette dei sopravvissuti e chiari resoconti.

Le stragi di Cefalonia, delle Fosse Ardeatine, di Sant’Anna di Stazzema… Sia le più eclatanti che quelle meno conosciute, sono tutte meticolosamente riportate. Una particolare attenzione va alle stragi compiute sul suolo italiano, ma non vengono ignorate quelle avvenute all’estero, sui luoghi dove ancora avrebbero dovuto cooperare italiani e tedeschi, ma anche nei campi di internamento e di concentramento.

Un’interessante e documentato viaggio in questo triste periodo storico del nostro paese. Una mostra esplicativa, ben curata e adatta a tutti, presentata in un ambiente, quello del Vittoriano, che con la sue luci volutamente fioche che a stento illuminano gli enormi e austeri spazi pregni di storia militare della nostra nazione, suggestionano e ammaliano il visitatore.

L’ingresso è gratuito.

Scrivi a: redazione@viviroma.tv
Share.

Leave A Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com