Usanza per il 33% dei lavoratori laziali
Secondo l’indagine InfoJobs*, scambiarsi regali tra colleghi è un’abitudine poco diffusa. Il 44% sceglie pensierini legati alla personalità di chi li riceve,
preferendo per il 63% i colleghi “amici”
E chi riceve? Banditi oggetti per l’ufficio o coupon per esperienze da condividere
Con l’arrivo delle festività è inevitabile ritrovarsi a dover fare i conti con l’indecisione dovuta alla scelta del regalo per amici e parenti, a cui spesso si aggiunge quella per il pensierino al collega in ufficio. In attesa dell’arrivo del Natale, InfoJobs, prima piattaforma in Italia per la ricerca di lavoro online, ha voluto condurre un’indagine sui regali scambiati tra colleghi, da cui è emerso che solo il 33% dei laziali si scambia reciprocamente i doni in ambito lavorativo.
Lo scambio di doni tra colleghi non rappresenta infatti un’usanza ricorrente per il 67%. Tra coloro che invece optano per un pensierino, il 63% preferisce darlo al collega amico e il 34% ai colleghi con cui lavora più frequentemente. Pochi invece quelli che comprano un regalo per i collaboratori (11%) o per il capo (11%).
Quando si parla della scelta del regalo poi, il 44% predilige oggetti legati alla personalità di chi li riceve e il 42% pensierini poco costosi e uguali per tutti, per non offendere nessuno. Dando un’occhiata agli esempi di regali, per il 31% la scelta di oggetti per l’ufficio è preferibile al dono di libri e di cibi e vini particolari (18%). Poco spazio viene dato a cofanetti esperienza e al cosiddetto “riciclone”, ossia l’oggetto di cui da tempo ci si vuole liberare.
Ma qual è il momento adatto per lo scambio dei regali? Per il 72% è l’ultimo giorno prima delle vacanze, probabilmente per il fatto che spesso è il momento in cui ci si riunisce per i saluti pre-natalizi. Non stupisce quindi che il 49% consegni direttamente il proprio dono a mano, senza bigliettino d’auguri. Altre modalità per lo scambio dei regali sono la festa aziendale (12%), consegnarli durante le cene o aperitivi organizzati informalmente tra colleghi (8%) o lasciarli sulla scrivania della persona a cui sono destinati (7%).
Ma cosa non vorrebbero mai ricevere i laziali come regalo? Il trend generale vede al primo posto i regali troppo costosi (48%), al secondo l’oggettistica per l’ufficio (41%) e al terzo i capi di abbigliamento (28%). Chiudono la top 5 gli oggetti troppo personali e i coupon da condividere con chi fa il regalo (22%).
Infine, tra i regali più “bizzarri” ricevuti dai rispondenti troviamo un campanaccio, uno zerbino, una graffetta, dei calzini, un attaccapanni e addirittura un fucile da pesca subacquea.
*indagine condotta a novembre 2018 su un campione di 3.073 candidati italiani su tutto il territorio nazionale
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