Taurasi e Fiano DOCG irpine conquistano mercati e riconoscimenti. A Roma una serata per celebrare il made in Italy enologico di qualità

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“Questi riconoscimenti rappresentano una grande soddisfazione e un incoraggiamento ad andare avanti. Possiamo immaginare la gioia che avrebbero provato i nostri nonni, di cui abbiamo recuperato le più antiche tradizioni” sottolinea Giuseppe Simonelli, architetto e responsabile della cantina di famiglia

IL NUOVO PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO ALLA ‘CANTINA TERRE DI PETRARA’ – La Cantina Terre di Petrara con il suo Taurasi 2016, si è aggiudicata il Platino con 97 punti su 100 al Decanter World Wine Awards 2021, il più esteso e prestigioso concorso vinicolo internazionale che, per l’edizione record 2021, ha valutato più di 18mila campioni di vino da 56 Paesi in tutto il mondo. Uno straordinario successo per l’azienda vitivinicola di San Mango al Calore (Avellino), che segue il Premio Winemag come miglior Cantina dell’anno ottenuto nel 2021.

Una serata in una casa del Gusto al “Ristoro degli Angeli” alla Garbatella, della maestra di cucina Elisabetta Girolami con giornalisti, personaggi di spettacolo, e molti gourmet amanti del prodotto Made in Italy di eccellenza, ha inteso festeggiare il nuovo prestigioso riconoscimento al lavoro di questa piccola cantina di qualità che produce 30mila bottiglie l’anno tra Aglianico, Taurasi e Fiano.

“Questi riconoscimenti rappresentano una grande soddisfazione e un incoraggiamento ad andare avanti – sottolinea Giuseppe Simonelli, giovane architetto e responsabile della cantina di famiglia – Il ritorno alla terra è un fatto concreto che ci inorgoglisce. Possiamo immaginare la gioia che avrebbero provato i nostri nonni, di cui abbiamo recuperato le più antiche tradizioni. Dedichiamo una grande cura alle nostre vigne, con l’obiettivo di valorizzare il territorio per arrivare a un sapore genuino che possa essere apprezzato da chi lo gusta”.

“Ricevere queste gratificazioni ci stimola a continuare lungo la strada intrapresa e a ricercare una qualità sempre maggiore – gli fa eco la sorella Claudia Simonelli, economista in ambito farmaceutico e appassionata di viticoltura- Il grande valore aggiunto deriva proprio da quei terreni delle nostre proprietà e dalle loro caratteristiche straordinarie. Siamo sempre più certi che oltre il marchio ci sia un prodotto che offre la testimonianza dei sapori autentici: questo riconoscimento è proprio un invito a non cambiare mai le cose importanti. Noi siamo sempre i primi ogni anno ad ogni vendemmia a essere sul campo anche con fatica e sudore per imparare dai nostri padri quest’antica e sapiente arte di produrre e rendere omaggio alla terra d’Irpinia sempre con rispetto e attenzione alla qualità della produzione”.

ARRIVA IL TAURASI RISERVA – Intanto la Capitale rappresenta il mercato principale di sbocco per questi prodotti regionali, che si sono fatti apprezzare anche dai giovani amanti del buon bere responsabile. Accanto ai marroni, al caciocavallo impiccato, ai tartufi della zona di Bagnoli Irpino, fanno bella mostra di sé i fichi di San Mango al Calore come sottolineato dal Sindaco Teodoro Boccuzzi che partecipa con orgoglio al successo ottenuto da questa antica famiglia di suoi compaesani.

“Abbiamo aumentato la produzione e l’abbiamo arricchita di ulteriori opzioni maggiormente pregiate, come una linea di Taurasi riserva, invecchiata un anno ulteriore in bottiglia, e i formati magnum – aggiunge Giuseppe Simonelli – Proprio il Taurasi rappresenta il fiore all’occhiello della nostra produzione e un simbolo della tradizione del nostro territorio. Per noi rappresenta un grande orgoglio e speriamo che possa diffondersi sulle tavole di tutto il Paese, ma anche presso ristoranti, bar, enoteche. Il bere responsabile di qualità rappresenta la cultura e la capacità di saper apprezzare e valorizzare il nostro made in Irpinia”.

LA SERATA DEGLI ANGELI– I festeggiamenti per il Premio a Roma, presso il ristorante “Ristoro degli Angeli”, nella caratteristica zona della Garbatella attraverso un menù di terra che ha spaziato dai fiori di zucca ripieno di bufala e alici, al Tortino di patate e broccoletti alla romana, sino alla Zucca arrostita e marinata attraverso la Scarola con uvetta e pinoli, e tra i primi, Zuppa di ceci e rosmarino, bagnata con Aglianico, Mezze maniche con funghi e topinambur, gustato con Taurasi 2016 e Fiano Docg 2019 per concludersi con i dessert e le Piccole paste frolle con marmellata di more, Tortine di cioccolato e mandorle, Crema di cachi.

IL GELATO AL FIANO E AL TAURASI – Le creazioni del Maestro gelatiere di Frascati Roberto Troiani, non potevano mancare per celebrare questa iniziativa e deliziare il palato degli invitati. Due le novità per l’inventore dei gelati di vini, “Per l’occasione ho realizzato due nuovi gusti – sottolinea Troiani – Un gelato al Fiano aromatizzato al lime, e un Taurasi 2016 aromatizzato ai mirtilli con petali di rosa. Sono uvaggi e autoctonie che si prestano bene all’associazione con agrumi e con pietanze di terra. La nostra ricerca non si ferma mai.”

Da sx Irene Grandi, Michele Mirabella, Giuseppe e Michelangelo Simonelli, Daniel Della Seta

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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