Esce “Rifiuti Addio”: Manuale pratico per una vita “zero waste”. Perché prevenire è meglio di riciclare

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La verità vi prego, sui rifiuti: perché prevenire è meglio di riciclare.
Manuale pratico e definitivo per una vita essenziale e “zero waste”.

Anche (e a maggior ragione) in tempi di pandemia.
I nostri scarti sono l’inquietante riflesso della società dei consumi.

Dobbiamo fermare la pandemia dei rifiuti che il Covid-19 ha esasperato e capire che non basta riciclare, ma bisogna prevenire, proprio come una malattia, i rifiuti.

Il libro di Marinella Correggia ed Elisa Nicoli spiega a che punto è questa emergenza planetaria che rischia di essere dimenticata e che cosa può fare ciascuno di noi.

Una volta svuotata la pattumiera e differenziati i rifiuti, tendiamo a rimuoverli dalla nostra coscienza. Ma non possiamo ignorare che ogni anno, nel mondo, l’attività umana produce 2 miliardi di tonnellate di rifiuti, di cui solo il 13% è riciclato e poco più del 5% compostato. I danni all’ambiente, al clima e alla nostra salute sono catastrofici: una lenta apocalisse che solo una radicale revisione delle nostre abitudini e delle scelte politiche possono scongiurare.

Questo libro spiega come operare un cambiamento radicale, coniugando l’informazione giornalistica sullo “stato dei rifiuti” in Italia e nel mondo con la pratica casalinga e outdoor di tutti i giorni, grazie alle due autrici, vere autorità in materia, che hanno fatto della prevenzione dei rifiuti un punto fermo della loro quotidianità e che raccontano in modo semplice e facilmente replicabile la loro esperienza, disegni compresi.

“Rifiuti addio” è un libro necessario e fondamentale per tutti i cittadini che hanno a cuore la salute delle persone e dell’ambiente perché mette a nudo il problema centrale dei rifiuti: la nostra civiltà -perlomeno quella occidentale e capitalista- è programmata per produrre il superfluo e indurci a consumarlo. Il palliativo presentato come panacea è il riciclo. Ma la raccolta dei rifiuti -anche se differenziati correttamente- è una falsa soluzione perché il problema è a monte: il “sistema” infatti consuma molte più materie prime di quante il Pianeta possa rigenerare e progetta e produce un numero spropositato di merci, spesso futili o non essenziali.

Marinella Correggia spiega, in modo accessibile a tutti, questa filiera senza fine, dalla definizione di rifiuto e dagli impressionanti numeri dei rifiuti -peggiorati dal Covid-19- alla denuncia dei rischi per la salute umana e per quella del Pianeta; spiega poi perché i rifiuti, oltre a inquinare il suolo, le acque, a interferire con la nostra catena alimentare e riempire gli oceani, sono fonte di sprechi e diseguaglianze. Mettendo in guardia sul concetto di economia circolare e sul cosiddetto green deal, che non può e non deve essere di facciata.

Elisa Nicoli sfida invece le nostre consolidate abitudini, proponendo una vita quotidiana “zero waste” nella seconda parte (“Vade retro, rifiuti”). Si parte da una “purificazione” o, se vogliamo, da un atto di autocoscienza. Se guardiamo i nostri rifiuti infatti, scopriremo che sono parte di noi e delle nostre abitudini. L’invito è a cambiare, a scegliere l’essenziale facendo opera di decluttering, secondo la filosofia delle 5 R: rifiutare (i rifiuti), ridurre, riutilizzare, riciclare e ridurre in compost.

Elisa illustra poi un vastissimo repertorio di pratiche personali replicabili: la spesa quotidiana e il cibo senza imballaggi e sprechi, il guardaroba slow fashion, l’igiene personale e casalinga autoprodotta, l’elettronica essenziale e ogni altra forma di zero waste, anche collettivo, in ufficio e fuori di casa.

In generale la sostituzione di prodotti usa e getta con prodotti durevoli, riutilizzabili e solo in ultima istanza riciclabili.

Con la bella prefazione di Sara Mancabelli (IG Biobeautifulblog), cofondatrice della Rete Zero Waste.

“Rifiuti addio. Perché prevenire è meglio di riciclare. Manuale pratico per una vita “zero waste”,

di Marinella Correggia e Elisa Nicoli, 176 pagine, 14 euro

Le autrici

Marinella Correggia è giornalista, scrittrice e attivista. Ha scritto “La rivoluzione dei dettagli” (Feltrinelli), “Diventare come balsami” (Sonda), “Si ferma una bomba in volo?” (Cart’armata); “L’Alba dell’avvenire” (Punto rosso); “Io lo so fare” e “Cucinare in pace” (Altreconomia)

Elisa Nicoli è una grande camminatrice ed esperta di autoproduzione. È autrice tra gli altri di libri quali “L’erba del vicino”, “Pulizie creative” e della guida “L’Italia selvaggia” (Altreconomia). I suoi siti sono elisanicoli.it e autoproduco.it

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About Author

Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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