L’idea malvagia è il titolo del cortometraggio noir diretto da Pierfrancesco Campanella – noto al grande pubblico per thriller di culto come Bugie rosse e Cattive inclinazioni – che vede protagoniste le bellissime e brave Elisabetta Pellini e Nadia Bengala.
Presentato in questi giorni nel corso la XXIII edizione della prestigiosa rassegna toscana Terra di Siena Film Festival, ideata e organizzata da Maria Pia Corbelli, con la direzione artistica di Antonio Flamini, il lavoro di Pierfrancesco non è di certo passato inosservato, raccogliendo unanimi attestazioni di stima da parte di pubblico e addetti ai lavori, tanto da aggiudicarsi ben due premi nella sezione corti: miglior regia e miglior attrice, quest’ultimo andato alla Pellini.
- Elisabetta Pellini, Pierfrancesco Campanella
- Giuseppe Oppedisano in una scena de L’IDEA MALVAGIA
- Giuseppe Oppedisano L’IDEA MALVAGIA
- la Pellini con Roberto Posse
- L’IDEA MALVAGIA Roberto Posse
- Nadia Bengala con Simone Amato
- Nadia Bengala, Simone Amato
- Pellini e Dujany sul set
- Pellini e Simone Amato
- Roberto Posse, Elisabetta Pellini
- S. Amato, Oppedisano, Dujany, Posse e Bengala
- Simone Amato e Giuseppe Oppedisano sul set
- Simone Amato, Pellini e Campanella sul set
- Simone Amato
L’idea malvagia, prodotto dalla Mediterranea Productions di Angelo Bassi, racconta la storia di Dirce (la Pellini, appunto), attrice di successo psicologicamente instabile che, tra una crisi di nervi e l’altra, subisce una serie di pericolose minacce di morte nella lussuosa villa in cui risiede.
Appare da subito chiaro che il misterioso malintenzionato è una persona a lei molto vicina. C’è solo l’imbarazzo della scelta, dal fidanzato molto più giovane (l’atletico e affascinante Simone Amato), destinatario di una polizza assicurativa a suo favore in caso di morte di lei, a una collega meno fortunata (la Bengala) che nutre evidentemente invidia, gelosia e rancore nei confronti di Dirce.
Poi vi sono una ambigua governante (Carla Dujany), un misterioso giardiniere (Roberto Posse) e un detective sui generis (Giuseppe Oppedisano). Tutti potenzialmente sospettabili, ma, forse, la verità vera va ricercata da un’altra parte.
Una serie incredibile di colpi di scena e di clamorosi ribaltamenti di prospettive regalano allo spettatore brividi ed emozioni a getto continuo, fino allo spiazzante finale. Un’opera, a detta di tutti, riuscitissima sotto tutti i punti di vista: particolarmente apprezzate la fotografia di Aniello Grieco, le scenografie di Laura Camia e le musiche di Fernando Alba.
“Questa idea malvagia, che poi tanto malvagia non è – ha dichiarato il regista – la ritengo un mio personale omaggio al giallo all’italiana in voga dalle nostre parti negli anni Settanta. Un genere di cinema che, purtroppo, non esiste quasi più e che vedeva i nomi maggiormente rappresentativi in Lucio Fulci, Sergio Martino e Umberto Lenzi, oltre, ovviamente, che in Dario Argento. Spero, nel mio piccolo, di essere stato all’altezza.”.
A giudicare dai positivi riscontri ottenuti in quel di Siena, si direbbe proprio di sì per questo short che, sceneggiato dallo stesso Campanella insieme a Lorenzo De Luca, è inoltre presente tra i contenuti extra del dvd del sopra menzionato Bugie rosse, edito da CG Entertainment (www.cgentertainment.it).
E il suo percorso festivaliero non è ancora terminato, in quanto L’idea malvagia è anche in attesa di essere proiettato ad Ariccia, presso l’imminente Festival dei Castelli Romani.
L’IDEA MALVAGIA SU YOUTUBE
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=NG7R-uAT-Q0
Backstage https://www.youtube.com/watch?v=Pa5dqEIXN9g
Clip 1 https://www.youtube.com/watch?v=OYpFuMBlkJ4
Clip 2 https://www.youtube.com/watch?v=Rc2FQsDcthw
Clip 3 https://www.youtube.com/watch?v=ySnCMQh9jHs